Live – Non è la D’Urso, parla l’ex avvocato di Pamela Prati: "Sto provando un senso di schifo"

Intervistato negli studi di "Live - Non è la D'Urso", l'avvocato Carlo Taormina ritorna sulla vicenda di Pamela Prati, aggiungendo nuovi dettagli.

Live – Non è la D’Urso, parla l’ex avvocato di Pamela Prati: "Sto provando un senso di schifo"

Nell’ultima puntata di “Live – Non è la D’Urso“, il talk show di prima serata in onda su Canale 5, viene dedicata quasi esclusivamente al caso Pamela Prati e del suo matrimonio, mai celebrato, con l’imprenditore “fantasma” Marco Caltagirone. Oltre all’intervista ad Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, in studio si è presentato anche Stephan Weiler, il modello svizzero che, a sua insaputa, ha interpretato il ruolo di Simone Coppi, il finto marito dell’ex corteggiatrice di “Uomini e Donne“. Negli studi con un collegamento si presenta anche Carlo Taormina, l’ex avvocato di Pamela Prati.

In una vecchia intervista a “Telelombardia“, l’avvocato Carlo Taormina ha voluto attaccare duramente la sua ex assistita Pamela Prati, rivelando che il trio faceva di tutto per convincerlo ad andare da Barbara D’Urso con l’obiettivo di confermare l’esistenza di Marco Caltagirone. In seguito aggiunge di aver tenuto il gioco fino a quando non ha scoperto di essersi trovato al centro di una truffa.

Le parole dell’ex legale di Pamela Prati

Inizialmente, Carlo Taormina rivela che le intimidazioni non gli servono, seppure continuano ad esserci da parte dell’ex primadonna del “Bagaglino” e non solo. Successivamente, decide di aggiungere agli altri di stare tranquilli, poiché ha inviato tutto alle autorità competenti.

Poi ci va in maniera dura su questa vicenda: “Sto provando un senso di schifo, penso che nella vita si agisca sempre per un obiettivo e un interesse”. Inoltre si domanda quali sarebbero gli interessi che muovono tutta questa organizzazione che parte da lontano e coinvolge tante persone nel mondo dello spettacolo e politici, concludendo che sia solo questione di denaro.

L’avvocato Carlo Taormina racconta in seguito che Pamela Prati, come svelato già da “Telelombardia”, pretendeva una sua partecipazione nei salotti della D’Urso insieme a Eliana Michelazzo e Donna Pamela: “Quando è venuta la Prati da me, nel momento in cui si discuteva insistentemente dell’esistenza o non esistenza di questo Marco Caltagirone, mi chiedeva di venire da Barbara D’Urso insieme alle due agenti per tutelarla in questa vicenda”.

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