Live – Non è la D’Urso, i dubbi sulla telefonata del futuro sposo di Pamela Prati: Marco Caltagirone non convince

Dopo la diretta telefonica del futuro sposo di Pamela Prati, Marco Caltagirone, a "Live - Non è la D'Urso" sono emersi nuovi inquietanti retroscena: ecco i dettagli.

Live – Non è la D’Urso, i dubbi sulla telefonata del futuro sposo di Pamela Prati: Marco Caltagirone non convince

Nel corso dell’ultima puntata del talk show di Canale 5 “Live – Non è la D’Urso“, si è tornati a parlare delle nozze della showgirl di origini sarde Pamela Prati, che dovrebbe convolare a nozze tra pochi giorni con l’imprenditore Marco (o Mark) Caltagirone, la cui vera identità è stata messa in discussione da più parti.

Per mettere a tacere il crescente gossip sul futuro sposo – in molti hanno messo in dubbio la vera esistenza di Marco Caltagirone -, l’imprenditore è intervenuto durante la puntata di mercoledì 2 maggio di “Live – Non è la D’Urso”, dove ha avuto una breve conversazione con la conduttrice, che lo ha incalzato, garbatamente, con alcune domande sulle nozze e sulla sua identità.

Dubbi sulla telefonata di Marco Caltagirone

I più attenti telespettatori però non hanno potuto non notare che c’era qualcosa di strano nella telefonata di Marco Caltagirone; infatti, come riportato anche dalla celebre testata giornalistica di Roberto D’Agostino “Dagospia”, durante la diretta telefonica l’audio ha creato non pochi problemi.

A causa di questi problemi acustici, Lady Cologno ha quindi chiesto a Caltagirone di abbassare il volume della tv, per evitare il ritorno della voce. Il tono basso della voce dell’imprenditore non sembra aver aiutato la conduttrice, anche se a casa i telespettatori hanno potuto carpire un’altra voce che ha detto: “Per favore dovresti sbloccare (o spostare?, ndr) il telefono“.

Escludendo che possa essere stata la regia, che avrebbe fatto un tipo di richiesta diverso, come quello di abbassare la tv, la voce che si sente apparirebbe metallica, quasi quella che potrebbe essere riprodotta tramite le apposite applicazioni. La domanda che Dagospia ha infatti lanciato è se durante il collegamento telefonico con Caltagirone ci fosse aperta una app, che quindi avrebbe creato l’interferenza in studio.

Il popolare sito “BitchyF” ha poi commentato l’accaduto con una battuta ironica, scrivendo: “La telefonata è così disturbata per camuffare la voce o perché chiama dalla Libia?“, tweet che riceve anche il like di Lady Cologno.
Anche Barbara D’Urso dubita sulla veridicità delle parole di Caltagirone?

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