Stasera Italia, il sindaco di Amatrice si scaglia contro il Governo: "Si discute solo di migranti, noi messi da parte"

Il sindaco di Amatrice Filippo Palombini, intervistato dalla trasmissione ‘Stasera Italia’ nella puntata di martedì 29 gennaio 2019, ha attaccato il Governo reo di discutere solo di migranti dimenticando invece le zone terremotate.

Stasera Italia, il sindaco di Amatrice si scaglia contro il Governo: "Si discute solo di migranti, noi messi da parte"

Il sindaco di Amatrice è intervenuto personalmente ai microfoni della trasmissione “Stasera Italia” in onda martedì 29 gennaio 2019 su Rete Quattro accusando il Governo di essersi interessato solamente alla situazione dei migranti accantonando il crollo del ponte Morandi di Genova, il terremoto di Catania, Amatrice e gli altri paesi del centro Italia colpiti dal terremoto.

“Siamo stati messi in disparte e noi non possiamo continuare a vivere di decreti che non riguardano direttamente le nostre emergenze. La ricostruzione non è mai partita, non possiamo accettarlo” ha infatti dichiarato il primo cittadino del comune del Reatino distrutto durante il terremoto del 24 agosto.

Filippo Palombini, insieme agli atlri sindaci è infatti pronto a rassegnare le sue dimissioni in segno di protesta nei confronti del Governo se non arriveranno delle risposte concrete sulla ricostruzione. “Siamo rimasti senza interlocutore e senza guida. Le leggi ci sono, ma mancano i decreti per renderle operative. Faccio l’esempio del dl 55 del luglio scorso. Il denaro è rimasto bloccato, lo stesso commissario per la Ricostruzione ignorava che servisse un ulteriore passaggio” ha chiosato ancora il sindaco di Amatrice.

Palombini infatti continua a riferirsi al decreto legge n.55 del 29 maggio 2018 convertito in legge a luglio che parla di ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016Vito Crimi, sottosegretario con delega alla Ricostruzione post terremoto, è convinto che lo Stato sia presente e stia lavorando senza sosta alla ricostruzione.

“Voglio controllare in prima persona per rendermi conto delle problematiche che ancora permangono. Perciò è fondamentale l’ascolto dei cittadini” ha dichiarato il sottosegretario rimarcando altresì che tutte le istituzioni politiche devono essere concentrate sulla ricostruzione. Proprio in queste ultime ore lo stesso Crimi si è recato a Teramo e l’Aquila, mentre nei giorni scorsi era presente ad Amatrice, ad Accumuli e nelle Marche.

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