A distanza di tre anni dal precedente album, Malika Ayane, una delle voci più apprezzate e amate nel mondo della musica contemporanea, torna con un nuovo album dal titolo “Domino“, scritto e registrato tra Milano, Londra e Parigi e con il quale festeggia i dieci anni di carriera. La stessa artista si racconta a Tgcom24, dove parla della storia dietro alla sua ultima fatica discografica e svela il significato di questo lavoro per lei.
Un album con 10 brani dai suoni e dai contenuti diversi, in cui la cantautrice sperimenta i tanti volti di se stessa o meglio le cento sfumature, proprio come dice lei. La stessa cantautrice ama definirlo in questo modo: “Un disco che nasce per essere un disco e non una raccolta di singoli. I brani sono stanze comunicanti, in ogni finestra c’è una storia che può appartenere a tutti”.
Non lo definisce un disco intimista o introspettivo, bensì un suo modo di vedere un sentimento o uno stato d’animo. Si tratta di un lavoro al cui interno vi sono le chiacchiere con persone a cui vuole bene e che fanno parte della sua vita, ma che non sempre sono sue o le corrispondono pienamente. Una Malika che non ha paura e che è al timone della sua barca o meglio del suo album, e che continua a fare quello che vuole, come ha sempre fatto.
Un album che parla di amore nelle sue mille forme, ma anche di quotidianità ed è visto come una finestra sul mondo, sulle persone. Una finestra nella quale ognuno può specchiarsi e ritrovare un po’ se stesso. Inoltre, si sofferma sul fatto che è bello diventare adulti, perché tutto acquisisce una forma, uno stile e un atteggiamento completamente nuovo rispetto al passato.
A novembre porterà i brani del disco in tour nei teatri e nei club, dove l’atmosfera che si respira è diversa e il pubblico avrà modo di vedere una doppia Malika, una più intimista e l’altra più caciarona, pronta a ballare, cantare a squarciagola, ecc. Non prende in considerazione l’idea di tornare a Sanremo, ma è concentrata sull’album e la voglia di farlo ascoltare.