Roberto Farnesi è uno dei nuovi protagonisti della terza stagione de “Il Paradiso delle Signore”, che andrà in onda a partire dal 10 Settembre. Quest’anno, la nota fiction si trasformerà in una vera e propria soap pera, e andrà in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, alle ore 15.30 su Rai Uno.
Fra i tanti personaggi nuovi, ci sarà l’amatissimo attore Roberto Farnesi, diventato noto al grande pubblico per i suoi tanti ruoli in fiction di successo, come ad esempio “Le Tre Rose di Eva”, nella quale ricopriva il ruolo di Alessandro Monforte, compagno di Aurora Gori. In questa nuova stagione de “Il Paradiso delle Signore”, Farnesi sarà Umberto Guarnieri, un banchiere cinico e senza scrupoli, padre di Marta e Riccardo. Umberto, rimasto vedovo della moglie Margherita, ha cresciuto i figli con l’aiuto della cognata Adelaide.
Nella fiction, Umberto Guarnieri offrirà un’importante aiuto economico per aprire il grande magazzino, ma in realtà le sue intenzioni non saranno buone, in quanto farà di tutto per ostacolare il successo del negozio, in modo da poter costruire su quel terreno, uno dei primi grattacieli italiani.
Per Roberto Farnesi sarà un’esperienza totalmente diversa, in quanto per la prima volta nella sua carriera, ricoprirà il ruolo di un personaggio cattivo. Intervistato dal settimanale “Spy”, Farnesi racconta questa sua nuova esperienza.
“Un banchiere ambizioso, un uomo d’affari, un cinico che sembra foraggi il progetto della riapertura del Paradiso finanziandolo, in realtà le sue mire sono altre. Liberatorio interpretare un cattivo dall’aria austera“ – ha spiegato Farnesi ai giornalisti di “Spy”.
“Fa piacere essere considerato un personaggio affascinante, ma ci rido su, sono tutte etichette che ti appiccicano addosso. Contento di aver avuto tanti ruoli gratificanti, ma finalmente ho un ruolo negativo con un bel carisma. Tante volte nei film ti affezioni al cattivo fascinoso e carismatico, stavolta sono io“ – ha rivelato l’attore durante l’intervista.
Bisognerà aspettare l’inizio de “Il Paradiso delle Signore”, per scoprire se questa sua interpetazione “cattiva” sarà apprezzata o meno dal pubbico a casa.