Garmin, il leader americano dei dispositivi di geolocalizzazione, da diverso tempo ha portato la sua esperienza anche nel settore degli smartwatch a uso sportivo, o sportwatch e, con l’annuncio in questione, ha aggiornato la famiglia dei wearable Fenix 5 (varata al CES 2017) con 3 modelli, i Fenix 5S Plus, Fenix 5 Plus e Fenix 5X Plus, accomunati da diversi pregi.
Il primo elemento a favore è la presenza di un modulo GPS che, assistito dal satellite europeo Galileo, permette di localizzare perfettamente la presenza dell’utente sulle mappe pre-caricate ed opera in tandem con la nuova funzione “Round-trip creator” cui spetta il compito di ideare nuovi persorsi A/R per le prossime uscite in bici o corsa.
Ovviamente, l’uso outdoor dei nuovi Fenix 5, arricchiti della possibilità di ascoltare la musica off-line grazie alla memoria locale, è garantito con una lunga operatività, grazie all’ampia autonomia del terzetto testè citato.
Il prodotto di punta in ragione della sua eleganza, il Fenix 5S Plus, copre una settimana con le sole funzionalità da smartwatch, mentre si limita a 4 ore ascoltando la musica e tenendo il GPS acceso, il più bilanciato Fenix 5 Plus estende a 8 ore l’uso con GPS e riproduzione musicale attivi ma riduce a 10 giorni l’autonomia della semplice “smartwatch mode”, il Fenix 5X Plus ripaga il suo maggior ingombro con 20 giorni in modalità smartwatch e 13 ore ricorrendo frequentemente a GPS e riproduzioni audio.
Anche la versatilità degli usi accomuna i 3 Fenix 5 del 2018 che, grazie al modulo NFC, avallano i pagamenti contacless tramite la piattaforma Garmin Pay. Il Garmin Fenix 5S Plus (42 x 42 x 15.4mm, per 65 grammi) ha una cassa in polimero rinforzato immune alle immersioni (10 atmosfere) con cornici in acciaio a fissare il vetro rinforzato che protegge il display (1.2 pollici, 240 x 240 pixel) e una coverback in metallo, sulla quale è posto il cardiofrequenzimetro Garmin Elevat.
I cinturini “Quick Fit” cadenzano la misura unica da 20 mm nei materiali eleganti (acciaio o pelle scamosciata) o comodi (silicone). Al suo interno, i 16 GB di storage (standard in tutti i modelli) accompagnano diversi sensori (accelerometro, barometrico, bussola, giroscopio, e termometro) necessari a fornire i parametri per le attività monitorate (bici, corsa, golf, monitoraggio del sonnno, nuoto, outdoor), poi comunicati allo smartphone via Bluetooth (con Ant+), idoneo anche a consentire la ricezione delle notifiche smart da Android e iOS phone.
Tramite il Wi-Fi, è possibile scaricare app, watch face, e widget dallo store Connect IQ. Il prezzo varia a seconda che vi sia il vetro zaffiro (999.99), o meno (699.99 euro). Simile per scelte dei materiali è il Fenix 5 Plus, un po’ più ingombrante (47 x 47 x 15.8mm), con il peso che varia seconda che la coverback sia di acciaio (86) o titanio (76 grammi), materiale – quest’ultimo – usato anche per la versione metallica del cinturino, qui presente nella misura da 22 mm.
Il prezzo varia sempre a seconda dell’adozione (999.99 euro) o meno (699.99 euro) del vetro zaffiro. Ancora più massiccio (51 x 51 x 17.5mm), e resistente nei materiali, è il Fenix 5X Plus (1.149.99 euro), che propone una scocca in polimero rinforzato via fibra, cornici in titanio o acciaio a fissare il vetro zaffiro anteriore, con un retro in metallo (96), o – più precisamente – titanio (87 grammi).
I cinturini, sempre QuickFit in silicone, acciaio, o pelle scamosciata, qui arrivano a 26 mm. Tra le specifiche esclusive al suo interno, una menzione va al “Pulse Ox Acclimation” che, rilevando l’ossigenazione del sangue in fase di scalata, è in grado di consigliare all’utente la necessità di effettuare una pausa qualora i valori non siano ottimali.