Una decisione forte, non presa certo a cuor leggero ma, secondo Robbie Williams, necessaria per la sua carriera. I suoi moltissimi fans sono rimasti delusi e amareggiati appena si è diffusa la notizia, ma ormai sembra che il cantante inglese non ritornerà sui suoi passi e che le sue intenzioni siano improrogabili.
Robbie Williams, quindi a quanto pare, ha deciso di non cantare mai più il suo grandissimo successo “Angels“, durante i concerti davanti ai suoi numerosissimi fans. Una canzone che ha avuto un enorme successo, un brano che arriva direttamente al cuore e questo è proprio il motivo per il quale il cantante ha scelto di non proporla più dal vivo. Spieghiamo meglio.
Il motivo di questa decisione tanto sofferta
La canzone “Angels” è talmente apprezzata dagli inglesi, da essere il brano più scelto durante i funerali. Lo stesso Robbie Williams dichiara di emozionarsi molto ogni volta che la deve cantare: “Devo mantenere il controllo altrimenti potrei piangere e correrei il rischio di risultare patetico” ha confidato in una recente intervista al Daily Star.
Inolte, rivela un particolare che contribuisce a rendere i momenti prima dell’interpretazione del brano, particolarmente struggenti: i suoi fans, non appena partono le note della canzone, innalzano davanti all’artista cartelloni in ricordo dei cari defunti, genitori, amici, fratelli e questo crea in Williams un forte turbamento: “Ci sono persone tra il pubblico che prima dell’inizio di “Angels” mi mostrano dei cartelloni legati ai loro genitori che non ci sono più e così io penso ‘Oh mio Dio, sto per piangere‘”.
In tanti sperano che Robbie Williams possa tornare sui suoi passi e decidere di continuare a inserire nella scaletta dei suoi concerti anche questo brano. Leggendo le sue ultime affermazioni sembra, però, lontana questa ipotesi e per questo i fans dovranno momentaneamente mettersi il cuore in pace.