“Subnautica” è un nuovo titolo originale uscito per PC e Xbox One il 23 gennaio 2018 ma che ha visto dietro di sé una storia molto più lunga e travagliata, partendo da una versione Early Access (una demo, per parlarci chiaramente) che è stata prodotta nel lontano 2013, quando il gioco, è il caso di dirlo, navigava in acque alte, visto che si tratta di un titolo che si svolge integralmente nelle acque sottomarine.
“Subnautica” parte da un mezzo di salvataggio, un pod, che è caduto in mare dopo un grave incidente, che per questo ha perso gran parte delle sue funzionalità, ma che permette ancora al protagonista di iniziare a raccogliere i primi materiali per la propria sopravvivenza e, piano piano, iniziare a costruire qualcosa di importante.
In questo contesto, dopo aver ottenuto i primi mezzi e le scorte per sopravvivere, il personaggio deve muoversi in prima persona per realizzare a mano a mano la struttura di una base per sopravvivere sotto la superficie delle acque oceaniche, ma il gioco non si ferma qui: il punto forte di questo titolo di sopravvivenza non è l’ostinata ricerca di risorse per rimanere vivi, ma l’esplorazione, in un mondo magico e ricco di creature straordinarie.
Quindi, “Subnautica” è emerso bene ed è stato sviluppato secondo i consigli degli utenti, senza avere fretta di entrare in un oceano di videogiochi anonimi. Lo si deduce da uno sviliuppo grafico eccellente che, senza strafare, rende bene l’idea degli ambienti da esplorare, e degli scenari misteriosi del fondo dell’oceano: anche le creature che si incontrano sono belle e particolareggiate.
Il gioco contiene anche una vera storia: nel corso dell’avanzamento si ottengono messaggi radio ben masterizzati che raccontano come sia avvenuta la caduta in questo mondo sottomarino, mentre si procede con una giocabilità lunga e longeva, non a causa della raccolta spasmodica delle risorse per resistere, ma grazie alla grande estensione degli scenari da esplorare.
Combattere non rappresenta mai la prima opzione e le volte in cui accadrà di duellare con mostri sottomarini saranno poche, ma – per quel momento – bisogna essere pronti e avere un equipaggiamento degno di nota. Nel contesto di “Subnautica”, il gioco risulta divertente, longevo e ricco di contenuti, non risente della mancanza di una modalità multiplayer, e genera ogni volta nel giocatore la voglia e gli stimoli per procedere nell’avventura fino alla fine del gioco.