Anche il Medio Oriente, da diversi anni, ha una sua fiera dell’elettronica di consumo, il GITEX (nel 2009 Microsoft vi presentò Windows 7) e l’occasione non è stata trascurata dalla canadese Blackberry che, pur concentratasi sulla distribuzione di software di sicurezza, vi ha tenuto un evento per presentare, tramite la cinese TCL (che ne sfrutta il marchio), il suo nuovo Blackberry Motion.
Blackberry Motion è uno smartphone di fascia media realizzato con una scocca squadrata (155.7 mm x 75.4 mm x 8,13 mm) in alluminio rinforzato che, però, concede qualche punto allo stile grazie alla presenza di un’elegante texture in policarbonato scuro, comoda al tatto, utile per un buon grip in mano, posta sul retro, poco sotto la sezione per la postcamera. Il tutto, privo di una tastiera fisica, è naturalmente a prova di acqua (immersioni a 1 metro di profondità per 30 minuti) e polvere, grazie alla certificazione IP67, ed è corredato dal canonico pulsante laterale “Convenience Key”, che può essere personalizzato per lanciare app e funzionalità utili al volo.
Ad animare il nuovo BlackBerry Motion, in precedenza noto col nome provvisorio di Krypton, è un processore potente ma non energivoro della Qualcomm, lo Snapdragon 625 che, associato ad una GPU Adreno 506, sfrutta 4 GB di RAM per gestire con fluidità le app, ospitandone file e cache in 32 GB di storage, espandibile a 2 TB via microSD.
La sezione multimediale del BlackBerry Motion si presenta, sotto la protezione del vetro Asahi DragonTrail (la versione nipponica del Gorilla Glass della Corning) con un display FullTouch (appunto grazie all’assenza di una tastiera fisica): nel caso specifico, si tratta di un pannello LCD da 5.2 pollici, con ottima definizione d’immagine (402 PPI), in grado di erogare la risoluzione FullHD anche ai lati più angolari, grazie alla tecnologia IPS. La selfiecamera, in grado di realizzare video a 1080p@30fps, ha un sensore da 8 megapixel, capace di catturare molta luce grazie al focale a f/2.2, ai pixel grandi 1.12 micron, ed al Selfie Flash.
Sul retro, invece, campeggia una fotocamera principale da 12 megapixel, basata su un sensore Sony IMX378: le foto possono essere realizzate anche in HDR, consentono di avere un soggetto in primo piano grazie alla messa a fuoco con rilevamento di fase, e risultano sempre luminose, anche con poca luce, grazie al Flash LED dual tone, ai pixel grandi 1.55 micron, ed al focale a f/2.0: i video, invece, vengono registrati con una risoluzione massima di 4K, a 30 fps.
La connettività del BlackBerry Motion conta su un modulo che assicura sia il Wi-Fi ac (dual band) che il Bluetooth 4.2 (LE), e sul modem per il 4G/LTE: non mancano, inoltre, un chip per i pagamenti contactless (NFC), un localizzatore GPS (con GLONASS), ed una porta microUSB Type-C. Con quest’ultima è possibile caricare la batteria, non removibile, da 4000 mAh, dotata di ricarica rapida Quick Charge 3.0.
Il sistema operativo del BlackBerry Motion, immediato erede del BlackBerry KeyOne, è Android 7.1.1 Nougat, ma – entro il 2018 – è previsto l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo: in ogni caso, l’attenzione di BlackBerry alla sicurezza è, come da tradizione, proverbiale. Lato software, infatti, troviamo la “Locker Mode”, che permette di blindare l’accesso ad alcune app, mentre – sotto il tasto Home (funzionante anche da touchpad) – troviamo uno scanner per le impronte digitali.
L’esordio del dualSIM BlackBerry Motion avverrà nei prossimi giorni, a partire dai mercati mediorientali, ad un prezzo di 460 dollari (circa 400/385 euro).