C’è tanto amore nell’aria della seconda edizione del fortunato docu-reality di Rai 2 “Il Collegio“, che ha catapultato 18 giovani millennials italiani – tra i 13 e i 17 anni – nel 1961, obbligandoli a vivere all’interno del collegio di San Carlo a Celana per quattro settimane, misurandosi quindi con le rigide regole di vita e di studio dell’epoca.
Tra i giovani millennials catapultati nel 1961 sembra che già siano incominciate le prime defezioni. La più giovane del gruppo di adolescenti, Camilla, di appena 13 anni, ha preferito abbandonare il programma perché la mancanza della famiglia era diventata per lei troppo grande ed insopportabile.
Tra alti e bassi, gioie e dolori per gli altri 17 ragazzi sembra che la sfida con le rigide regole del 1961 sembra procedere. I ragazzi a distanza di qualche settimana di permanenza, sembrano già essersi adattati ad una serie di imposizioni – quali il rispetto dell’autorità e delle istituzioni – date dai severi sorveglianti, quanto dall’intero corpo docenti.
Ma in tutta questa cornice di severità e ferrea rigidità, ci sono anche delle note in rosa, perché tra i giovani collegiali iniziano a nascere i primi amori. Oltre quello di Roberto Magro e Michelle Cavallaro, assisteremo anche a quello di Giuseppe Spitaleri con bella e dolce Maddalena Sarti. I due sembrano trovare ogni momento disponibile e libero da impegni scolastici o attività didattiche per ritrovarsi e parlare amorevolmente, scanbiandosi parole affettuose oltre a sguardi romantici e molto intensi.
Il 17enne siciliano e sciupafemmine Spitaleri dice di Maddalena che oltre ad essere molto bella ha anche un bel carattere. Motivo per cui vuole andarci piano, prima di provarci. Cosa farà Maddalena? Anche lei ricambia i sentimenti di Giuseppe? Lei sembra abbia bisogno di tempo prima di impegnarsi con Giuseppe, e nel frattempo si gode le passeggiate in bicicletta con il giovane siciliano, così come il dolce e romantico bacio della buonanotte che Giuseppe ogni sera le va a dare, sfidando le ferree regole del Collegio e dei severi sorveglianti, che vigilano come due falchi sui 17 ragazzi.