Le anticipazioni della puntata di giovedì 5 ottobre di “Provaci Ancora Prof 7” – in onda alle 21,25 sulla rete ammiraglia Rai – svelano che i problemi tra Camilla e Gaetano continuano, mentre la professoressa sarà sempre più impegnata ad aiutare l’ex marito Renzo – distrutto dalla morte violenta di Carmen – ad affrontare i suoi problemi di salute.
La morte violenta di Carmen – l’ex compagna di Renzo e madre di Lorenzo – è stata il colpo discenache proprio nessunosi aspettava, tanto da incuriosire milioni di telespettatori, determinando cosìl’indiscusso successo televisivo della fiction Rai, che nella scorsa puntata ha registrato quasi il 19% di share, vincendo la sfida con i programmi concorrenti delle altre reti televisive.
L’inaspettata e prematura dipartita di Carmen ha gettato in un profondo stato di smarrimento e sconforto il povero Renzo, che ora dovrà occuparsi non solo del figlio Lorenzo, ma anche sarà costretto a contrastare i frequenti attacchi di panico che lo sorprendono improvvisamente. Un momento molto difficile per l’architetto, che vedrà ancora una volta accanto a sé l’ex moglie Camilla.
Nel corso della puntata del 5 ottobre di “Provaci Ancora Prof 7” assisteremo tra l’altro anche ai numerosi problemi tra Camilla e Gaetano, che sembra trovare invece una spalla sicura in Bianca. Il menage familiare sarà nuovamente disturbato da un nuovo caso da risolvere, che vedrà stavolta protagonista il giovane George, l’ex marito inglese di Livietta nonché padre di Cami.
Il giovane infatti bussa alla porta di Camilla, chiedendo l’aiuto della professoressa e del commissario di Polizia, Gaetano, dopo aver perso in circostanze molto misteriose il suo portafoglio. Sarà poi Alba, la giovane babysitter amica di Livietta, a raccontare che il portamonete di George si trovava al fianco del cadavere di Cesare Fusco, un sedicente sensitivo.
Come faceva a sapere Alba dove si trovava il portamonete di George? Perché George era andato da un sensitivo? Queste saranno solo alcune delle tante domande che si porranno Camilla e Gaetano per risolvere l’inricato caso.