Prima di tutto la vera domanda è: cosa terrorizza di più i fanatici delle serie tv? La risposta è chiaramente: gli spoiler, “piccole” notizie ed anticipazioni che possono sconvolgere le aspettative dei fan riguardo lo svolgersi delle vicende delle loro fiction preferite, rovinando il famoso “effetto a sorpresa” che molto spesso autori e produttori tentano di celare il più possibili ( si pensi al caso della famosa “morte/risurrezione” di Jon Snow in cui il povero Kit Harington ha dovuto tenersi il segreto fino al lancio della nuova stagione da parte della HBO).
Gli spoiler possono nascondersi ovunque sul web, nei giornali, sui social e quando meno te l’aspetti eccoli li davanti ai tuoi occhi e la curiosità e troppo forte per ignorarli, ma dove nascono davvero? Chi li crea? Come e perché? A queste domande ha tentato di rispondere Mondo Fox prendendo spunto da un articolo di Vulture, ed esplorando e indagando alcuni siti web specializzati proprio in Spoiler.
Partendo prima di tutto dall’esempio di Game of Thrones, serie HBO dall’indiscutibile successo che si è spesso trovata nel bel mezzo di vari cicloni mediatici proprio a causa degli Spoiler, le ricerche hanno portato al sito Watchers on the Wall i cui creatori hanno spifferato a migliaia di fan il ritorno alla vita del Lord Comandante Jon Snow non solo rovinando le aspettative della serie televisiva ma anche quelle dei lettori dei libri di George Martin. Infatti la vicenda assume dei contorni ancora più sensazionali, quando si scopre che ad aver scovato questo scoop non è stato un giornalista professionista bensì, appunto, un gruppo di semplici appassionati.
La redazione di Watchers on the Wall è composta quasi completamente da fan, che nel proprio tempo libero analizzando i vari casting della serie, seguendo i vari protagonisti sui social sperando che si lascino scappare qualche news e non tralasciano nemmeno i giornali dei paesi dove viene girato Game of Thrones pur di scovare qualche spoiler. Un lavoro certo non da poco.
Susan Miller, l’editor in chief del sito ha dichiarato: “Di solito le nostre fonti sono persone che sono in contatto con qualcuno, che a sua volta è in contatto con qualcun altro, che conosce un tizio che ha a che fare con Game of Thrones. Qualche ‘amico alla lontana’ che magari si ubriaca e inizia a raccontare. O magari gente che vive vicino ai set e che fa attenzione al via vai di star.“
Sembra proprio un lavoro da vere spie, ma vanno considerate anche le insidie che questo tipo di giornalismo incontra quotidianamente infatti sono davvero molte le cosiddette fake news che chiaramente vanno ad aumentare man mano che il sito Watchers on the Wall si fa conoscere, in una vera e propria opera di depistaggio. Per evitare di pubblicare notizie false i cercatori di spoiler si sono modernizzati utilizzando addirittura nuove tecnologie come i droni come recentemente ha confermato una dichiarazione di Liam “Ser Davos” Cunningham che li ha avvistati proprio sul set della sesta stagione.
Ma qual è la posizione dalla HBO riguardo i presunti Spolier che chiaramente potrebbero nuocere al lancio delle nuovi stagioni della serie? Jeff Cusson, vice presidente esecutivo di HBO, ha semplicemente affermato: “È davvero difficile cercare di arginare tutte le informazioni che possono uscire da una produzione grande come quella di Game of Thrones. Tuttavia, i record d’ascolto che questa stagione ha fatto registrare, suggeriscono che se anche qualche dettaglio circola sul web, ha un impatto davvero minimo sul numero di spettatori.“
In poche parole i fan sicuramente non smetteranno di seguire la propria serie preferita a causa di qualche notizia spifferata anzi l’importante non è tanto il sapere che qualcosa accadrà ai protagonisti ma come questo qualcosa accadrà, quindi la curiosità resta per certi versi immutata.
Ma passiamo ad un altro eclatante esempio, quello di The Walking Dead, serie che molto spesso a giocato con la suspense dei propri fan, basti citare la famosa scena del cassonetto di Glenn e il colpo di pistola di Dwight che hanno lasciato tutti con il fiato sospeso visto anche la rimozione dei nomi di Steven Yeun e Norman Reedus dai titoli di testa.
I produttori se la giocano davvero bene non c’è che dire ma i loro rivali sono altrettanto all’altezza, infatti il sito The Spoiling Dead Fans non si arresta davanti a nulla pur di pubblicare succosi spoiler. Anche in questo caso la redazione è composta da fan, che analizzano testimonianze oculari e indiscrezioni, inoltre da notare le loco capacità quasi “ninja” per quanto riguarda gli scatti fotografici dei blindatissimi set della serie.
The Spoiling Dead Fans nasce nel 2013 su Facebook, una semplice pagina che in poco tempo ha raggiunto i 45mila iscritti e da li è stato un attimo alla decisione di Rachel Campbell di fondare un vero e proprio sito dedicato: “Il mio obiettivo è stato quello di creare uno spazio per persone che la pensassero alla stessa maniera, dove i fan potessero incontrarsi e condividere i loro punti di vista senza che nessuno li guardasse storto. E penso di aver trovato le persone giuste per me. Ci vogliono tanto duro lavoro e molto tempo per raccogliere prove a sostegno di uno spoiler“.
Gli aggiornamenti arrivano ogni giorno e addirittura tra le loro imprese sc’è stata quella di anticipare l’arrivo di Negan in “L’ultimo giorno sulla Terra” il season finale della sesta stagione. Naturalmente ciò ha fatto imbestialire la AMC, che ha deciso di far oscurare il sito per ben tre giorni. (Però molto spesso gli stessi network fanno un po’ i furbetti infatti ripensando all’episodio “Conclusione”della quinta stagione, era stata proprio AMC a spoilerare la morte di Beth, con la foto di una lapide con tanto di hashtag “RIPBeth”su diversi social).