Anche oggi 7 Settembre, come la scorsa settimana, è stata trasmessa la diretta Facebook di Uomini e Donne, direttamente dagli studi di Canale 5. Non sono state accolte nel migliore dei modi le novità trasmesse, come si poteva dedurre leggendo commenti non molto lusinghieri scritti da alcuni utenti sulla fanpage del programma.
E Maria, sempre attenta alle richieste del suo pubblico, è passata al piano B: infatti oggi abbiamo assistito ad una formula nuova della rubrica di richieste di aiuto inserite durante la diretta. Invece di cercare persone conosciute in passato e perse di vista, oggi ci sono state offerte di lavoro reali: Antonio, titolare di 3 negozi di parrucchieri in provincia di Milano “D’Auria Hair Designer“, sta cercando 4 parrucchieri ambo i sessi e un’estetista qualificata da inserire nel suo team e Fabio, il titolare della pizzeria “Altrocheimpasto” di Ardea, sta cercando una ragazza che possa affiancarlo nella sua attività. E’ il caso di dire che Maria De Filippi è riuscita ad unire l’utile al dilettevole.
Quello che, però, salta subito agli occhi è il fatto che Gemma Galgani sia seduta in mezzo allo studio e davanti a lei si vedono Marco e un altro uomo. Da ciò si deduce che questa new entry sia arrivata per conoscere la dama torinese. Le parole di Tina all’inizio della diretta non lasciano dubbi. Infatti la Cipollari, non rendendosi conto che sia già partita la diretta Facebook, si scaglia contro Gemma, contestandole che la settimana scorsa era a piangere per Marco, mentre ora sta già accogliendo a braccia aperte il nuovo cavaliere, Gianfranco. L’uomo, però, sembra essere interessato anche ad un’altra dama, Titti, la quale non vuole continuare la conoscenza con lui e lo “lascia” a Gemma.
A questo punto la dama torinese, con la grinta che non l’ha abbandonata durante questa calda estate, chiede a Gianfranco quello che vuole lui. L’uomo afferma che per lui va bene continuare la conoscenza con Gemma, ma a questo punto interviene Gianni e sottolinea il fatto che l’uomo sarebbe uscito con Gemma solo per convenienza, visto che, logisticamente, si trovava più vicina a lui.