Con l’estate in pieno svolgimento, e il clima vacanziero imperante, a crescere non sono solo le temperature, nel Bel Paese. In questo periodo dell’anno, infatti, si moltiplicano anche le truffe ai danni dei consumatori, in particolar modo sul web: accade, così, che le forze dell’ordine abbiano segnalato il propagarsi di una nuova truffa, sulla chat app in verde, avente per oggetto un fantomatico regalo di Baci Perugina.
L’allarme è apparso, nelle scorse ore, sul profilo Facebook (“Una vita da social”) della Polizia Postale, deputata alla prevenzione dei reati commessi tramite i mezzi di comunicazione: quivi, tramite un post, si è notificato come – in questo periodo – stia circolando un curioso messaggio, sui canali rappresentati dalle chat di WhatsApp.
In quest’ultimo, si farebbe riferimento alla possibilità di ricevere in regalo una confezione di Baci Perugina, nell’ambito di un’iniziativa dell’azienda dolciaria in questione, volta a festeggiare il suo compleanno. Nel messaggio, per invogliare l’utente a cliccare sul sito citato (dall’indirizzo simile a quello originale), si farebbe riferimento al fatto che già altre persone si sono avvalse di quest’opportunità, e che occorre fare in fretta, in quanto le confezioni celebrative messe a disposizione sarebbero solo 10 mila.
Nel messaggio truffaldino di cui sopra, inoltre, si spiegherebbe che l’unico requisito per poter ottenere la ricompensa dei Baci Perugina gratis consisterebbe nell’inoltrare il medesimo messaggio ai propri contatti. La Polizia Postale, a tal proposito, ha diffidato gli utenti dal farlo: tale messaggio, infatti, è una semplice truffa e non ha alcuna connessione ufficiale con il brand “Perugina” che, tra l’altro, ha celebrato il suo centenario ben 10 anni fa, nel 2007.
Cliccando sul sito incluso nel messaggio, ove inserire i propri dati per ritirare il presunto premio, si ottiene solo il venire iscritti a servizi in abbonamento a tariffazione maggiorata, e l’invito dei cybercriminali a far circolare il loro messaggio sarebbe finalizzato ad ampliare la portata della truffa in oggetto (infatti, l’utente, fidandosi del mittente dal quale ha ricevuto il messaggio, potrebbe ben cliccarvi).
In questo caso, così come in quello similare dei supermercati Carrefour, il consiglio cautelativo è sempre il medesimo, e si sostanzia nel cancellare il messaggio incriminato, senza dar seguito a ciò che in esso viene richiesto: eventuali iniziative della Perugina, infatti, saranno diffuse solo tramite i canali ufficiali dell’azienda.