Il titolo del nuovo gioco è già stato scelto e pubblicato, e sarà: “The Seven Deadly Sins: The Britannian Traveler“.
Ad ideare e creare il progetto è stata la società giapponese Bandai Namco, la quale ha già annunciato l’arrivo del nuovo gioco ed alcuni succosi dettagli per intrattenere i fan.
La società, tramite il settimanale “Weekly Shonen Magazine” del 28 giugno, ha divulgato i seguenti indizi sul nuovo gioco: sarà compatibile per la piattaforma di gioco Play Station 4, il suo rilascio è previsto entro la fine del 2017, e riprenderà personaggi, storia, ed ambientazione dell’omonimo manga shonen, “The Seven Deadly Sins”, riadattato poi ad anime, e divenuto molto popolare in Giappone (e altrove).
“I sette peccati mortali” (traduzione del titolo) sono valorosi combattenti in possesso di misteriosi poteri sovrannaturali, che si ribellano all’esercito corrotto che da anni padroneggia sulla popolazione. Tra scontri epici e magie di ogni tipo, vediamo i protagonisti riformare il gruppo dei “sette”, ed intraprendere le nuove avventure contro un potere oscuro e demoniaco.
Per quanto riguarda i dettagli del nuovo gioco, sono già uscite la locandina e le prime due immagini ma, per il resto, rimane tutto un mistero: alcune indiscrezioni affermano che si tratti di un action in terza persona tratto dalla prima serie animata, e che siano presenti molte scene di dialogo. L’anime, inoltre, aveva già ispirato un videogame per la Nintendo 3DS, intitolato “Nanatsu no taizai: Unjust sin”, ed uscito nel febbraio del 2015.
Per quanto riguarda invece il proseguimento della storia, il manga è ancora in corso in Giappone, mentre si aspetta per questo autunno l’uscita della seconda serie animata che verrà distribuita in contemporanea, o quasi, qui in Italia, grazie a Netflix, la quale – l’anno scorso – ha prontamente acquistato i diritti dell’anime, e lo ha doppiato, lanciandolo in anteprima in Italia. Visto il notevole successo ottenuto, Netflix ha già potuto annunciare che – anche quest’anno – manderà l’anime in anteprima per gli italiani, e quasi in contemporanea con le uscite in Giappone.