Uno dei trend più interessanti, in ambito smartphone, è quello della doppia fotocamera posteriore, che consente effetti di profondità degni delle migliori compatte digitali. Anche AGM mobile, azienda cinese di telefonia con particolare attenzione ai device corazzati, si è lanciata in questo segmento, con il suo AGM X1, uno smartphone rugged ottimo per documentare quel che accade attorno, anche sul posto di lavoro.
AGM X1 ha dimensioni importanti (78,7 x 163,5 x 11,88 mm, per 210 grammi), a causa della batteria non removibile, da 5400 mAh, e per via della sua corazzatura: la scocca posteriore prevede due strati di plastica gommata intervallati da un cuscinetto d’aria (1 mm), ed è fissata allo chassis tramite 10 viti a vista (niente colle o incastri): grazie alla texture opaca, è anche agevole da tenere in mano.
La ghiera laterale è in alluminio lucido senza fronzoli inutili: su un lato vi è il carrellino per il dual SIM ibrido, mentre in basso vi è lo slot con la microUSB ed il jack da 3.5 per le cuffie, dotato di chiusura ermetica (il device è IP68, contro acqua e polvere) tramite sportellino. Il frontale è protetto da un vetro Gorilla Glass 3, con trattamento anti-impronte (oleofobico) ed anti-graffi, oltre che da una cornice laterale in gomma che fa da contorno. Gli angoli sono rotondi e ben solidi, anche di fronte agli urti più “spigolosi”. Aperto il device, invece, le componenti appaiono distanziate, intervallate da cuscinetti di gomma, e fissate con viti (laddove possibile): ecco il segreto di cotanta resistenza.
In tema di specifiche tecniche, l’AGM X1 è anche potente, merito del processore octa core Snapdragon 617 MSM8952, cloccato a 1.5 GHz massimi, ed abbinato ad una GPU Adreno 405: la RAM arriva a 4 GB, mentre lo storage a 16, e guadagna ulteriori 128 GB rinunciando alla seconda SIM.
Sul versante multimediale, nonostante l’altoparlante collocato infelicemente sul posteriore, si dispone di un ottimo display Super Amoled, Samsung da 5.5 pollici, con risoluzione FullHD, ottima definizione (401 PPI), ben leggibile sotto il sole. La fotocamera per i selfie è da 5 megapixel, mentre quella posteriore è doppia: il sensore Omnivision OV13850 ha 13 megapixel di risoluzione (per il primo obiettivo) e supporta effetti Bokeh e di messa a fuoco post-scatto. Manca la stabilizzazione ottica dell’immagine (ma vi è quella digitale), le immagini – luminose grazie al focale a f/2.0 ed al Flash Dual LED – possono essere scattate anche in HDR, mentre i video godono della risoluzione 1080p (@30fps) e dispongono della messa a fuoco continua. Oltre al già citato jack da 3.5 mm, l’audio registra anche la presenza della Radio FM.
La connettività annovera il Bluetooth 4.0 (con l’A2DP a beneficio delle cuffie senza fili non incluse), il Wi-Fi ac (con dual band ed hotspot), il 4G (con frequenza da 800 MHz), il modulo NFC, ed il GPS (A-GPS, GLONASS). La porta sul lato basso è una microUSB (con OTG), in grado di ricaricare l’enorme batteria la cui autonomia viene certificata in 48 ore in uso medio (6 di video playing continuo). In caso di bisogno, tramite l’adattatore, è possibile far ricorso alla ricarica rapida.
Il sistema operativo, purtroppo, è Android Lollipop 5.1.1, con qualche feature tratta da CyanogenMod (blocco privacy sulle app grazie al sensore biometrico frontale, modifiche sui profili di sistema, etc) ma senza le app Google: in ogni caso, è possibile scaricarle dal PlayStore, o tramite il pacchetto cumulativo Gapps (che le contiene tutte). Il prezzo di listino dell’AGM X1 è di 319.99 euro, ma sui rivenditori online lo si trova tranquillamente ad una cinquantina d’euro in meno (266.99).