Corre l’anno 1944 e B.J. Balzkowicz si trova su un B29 che sorvola l’oceano prima di essere abbattuto da alcuni caccia nazisti. Dopo alcuni avvenimenti rocamboleschi, il nostro eroe si ritrova a infiltrarsi in una fortezza nemica, in cui si farà la conoscenza del generale Deathshead. La fuga dalla fortezza termina con il salvataggio di Balzkowicz da parte di alcuni polacchi. Nei 14 anni successivi il protagonista risiede in stato semi-vegetativo in un manicomio accudito dall’infermiera Anya. I nazisti irrompono, però, nei manicomi con l’intento di uccidere tutti gli infermi mentali: Anya viene rapita e Balzkowicz si risveglia finalmente libero in un mondo colmo d’odio e paura che, al tempo stesso, lo rende prigioniero.
Sono queste le premesse narrative di Wolfenstein: The New Order, sicuramente degno successore dei precedenti titoli. Nell’universo alternativo creato da MachineGames, ad inventare la bomba atomica sono stati i nazisti, i quali, nel 1949, vincono la guerra e sottomettono il mondo. Uno scenario simile a quello raccontato da Philip K. Dick in “Una svastica sul sole“. ll protagonista avrà il compito di trovare e aiutare la resistenza, al fine di sconfiggere il dominio nazista.
Gli eventi saranno completamente lineari. I combattimenti saranno spezzati da una serie di cutscene e sequenze in prima persona. Inoltre, sebbene gli eventi e il design sono tutto fuorché realistici, non mancano nella narrazione momenti emotivamente carichi. B.J. sarà, infatti, coinvolto in una relazione con l’infermiere Anya.
Dal punto di vista del gameplay, l’opera di Machinegames rappresenta un ritorno al passato degli FPS:
1. La salute sarà divisa in frammenti e non sarà completamente rigenerativa;
2. l’HUD è caratterizzato dalla presenza di energia e scudi;
3. Bisognerà essere parsimoniosi sull’uso di proiettili, medikit e giubbotti antiproiettile. Questi tool saranno, inoltre, nascosti in percorsi secondari e in stanze segrete.
E’ presente, tuttavia, un moderno sistema di coperture, da cui ci si può sporgere per fare fuoco, il tutto mantenendo la visuale in prima persona. Sarà possibile sacrificare la precisione usando qualsiasi tipo di arma, non importa quanto ingombrante, in dual wield, scaricando sui nemici tutta la nostra potenza di fuoco.
Sarà possibile procedere nei livelli ad armi spianate riempiendo di proiettili le svastiche, oppure si potrà aggirare il nemico e ucciderlo silenziosamente tramite il lancio di coltelli o esecuzioni coreografiche. Gli sviluppatori hanno, infatti, preferito dare la possibilità ai giocatori di scegliere l’approccio che più ritengono opportuno senza sacrificare l’aspetto lineare del gameplay: l’esplorazione dei livelli è un aspetto importante in quanto potremmo trovare armi e altri oggetti utili a sfoltire più facilmente le linee nemiche.
Il motore grafico utilizzato è ovviamente l’Id Tech 5 il titolo sarà cross-gen, quindi tecnicamente lodevole. Tuttavia le texture e alcuni effetti non sono del tutto al passo coi tempi. Probabilmente il gioco una volta completato potrà smentire i dubbi circa la resa grafica del titolo.
Il gioco uscirà il 20 Maggio 2014 su PC, Xbox360, PS3, Xbox One e Ps4. Speriamo possa regalarci le stesse emozioni provate durante la visione dell’announcement trailer che, tramite le note di J.Hendrix, ha fatto battere i cuori dei fan.