Nelle ultime ore, a far smaltire la sbornia da “MWC 2017“, ci ha pensato Facebook che, finalmente, si avvia a rilasciare il tanto atteso tasto “non mi piace”, oltre ad una nuova scheda, una sorta di NewsFeed alternativo.
La novità più attesa, dagli utenti di Facebook, è senz’altro quella del tasto “non mi piace”. Partendo da quest’esigenza diffusa, Facebook ha iniziato a testarlo, ma non nella sua companion app, ove i post meno graditi possono essere sempre nascosti, bensì nello spin-off chattistico Messenger. A comunicarlo è stata la rivista online “TechCrunch”, secondo la quale il social in blu avrebbe attivato tale funzionalità ad alcuni utenti di Messenger, a scopo di test: nello specifico, il tasto “non mi piace” farebbe parte di una barra di “Reactions”, studiata appositamente per consentire una risposta immediata ad un messaggio ricevuto.
In questo caso, oltre a poter rispondere con un testo, si potrebbe attivare la suddetta barra, comprendente un emoji ridarella, una innamorata, una triste, una arrabbiata, una sorpresa, un pollice su, e – appunto – un pollice verso, al fine di rispondere in un modo che sia rapido, oltre che espressivo, a quanto comunicato dal nostro interlocutore.
Come accennato, tale feature è ancora in test su un ristretto numero di utenti di Messenger ma, essendo cotal feature già implementata da app similari come Slack, è verosimile che venga, prima o poi, estesa in forma stabile a tutta l’utenza di coloro che chattano tramite Messenger.
Passando, invece, a una novità che dalla fase di test privato è già giunta a quella di beta pubblica, i colleghi di Wired, invece, segnalano la comparsa, nelle beta facebookiane per iOS e Android, di una nuova scheda, chiamata “Esplora”, e rappresentante una sorta di NewsFeed alternativo. Laddove in quello tradizionale continuerebbero ad apparire le cose dei nostri contatti, o delle pagine già ci piacciono, Esplora conterrebbe – con tanto di barra di ricerca – post, in forma di foto, video, meme, articoli, che “potrebbero” piacerci, sulla base dei nostri gusti ed interessi, o del successo che tali contenuti hanno avuto presso i nostri contatti (in tal senso, vi sarebbe l’indicazione di quanti contatti abbiano già apprezzato l’elemento in questione).
Considerando che la rivale Twitter, e la “consorella” Instagram, hanno dedicato idonee sezioni alla scoperta di nuovi elementi, è probabile che il dover attendere – da remoto – l’attivazione della scheda “Esplora” non richiederà molto tempo, sia per gli utenti iOS, sia per quelli Android, di Facebook app.