Nei giorni scorsi si era rimasti ancorati alla possibilità che Apple presentasse prima del dovuto il suo nuovo iPhone 8, in virtù di una produzione accelerata del device: in realtà, Cupertino sarebbe ferma nel presentare a Settembre il melafonino del decennale, con diverse novità pronte a caratterizzare il tanto atteso iPhone 8.
Qualche settimana fa, il portale BlueFin Research Partners notiziò un cambio di priorità nella catena produttiva della Apple che, a partire da Giugno, sarebbe passata da 9 a 48 milioni di unità di iPhone 8 sfornate, in modo da farsi trovare pronta anche al giorno d’esordio, soprattutto, dopo aver rivisto al rialzo le stime di vendita del device. A tal proposito, Tim Cook ha confermato che gli investimenti fatti in India porteranno anche lì – negli stabilimenti di Karnataka, a partire dalla fine di Aprile – la produzione del nuovo melafonino.
Nuovo melafonino che è stato oggetto di diversi rendering anche nei giorni scorsi: il sito “ConceptsiPhone”, ad esempio, ha esibito un concept nel quale si nota un iPhone tutto schermo, che interpreta il Dual Edge in modo innovativo. I lati lunghi sarebbero di vetro, e richiamerebbero – col touch già visto sugli ultimi MacBook Pro – scorciatoie per il lancio di app o funzionalità.
Quello che appare certo è che verrà eliminato il tasto fisico Home, portando ad una diversa concezione del Touch ID per l’autenticazione e la sicurezza delle transazioni. L’ipotesi in oggetto appare confermata da un recente brevetto, depositato dalla Apple allo US Patent and Trademark Office, relativo ad un display interattivo dotato di diodi IR: nello specifico, analizzando la documentazione annessa al brevetto, si nota come nella matrice attiva del display sarebbero integrati dei diodi a infrarossi molto sensibili, capaci di rilevare anche le basilari variazione di luce, in modo da riconoscere la presenza di un dito sullo schermo. A quel punto, partirebbe la scansione dell’impronta, comunicata ad un sensore di ricezione: il pregio di una tale soluzione sarebbe che, per l’Apple Pay, si potrebbero usare anche più impronte in contemporanea, se non – addirittura – delle gesture, dacché sarebbe tutto il display, potenzialmente, un Touch ID.
Altro dato, altrettanto certo, è il fatto che il display dell’iPhone 8 sarà un OLED fornito dalla Samsung: in merito, Apple ha siglato un accordo con la casa di Seoul, a fronte del quale – per 4.3/4.5 milioni di dollari – otterrà altri 60 milioni di pannelli OLED, che andranno ad aggiungersi ai 100 milioni già ordinati mesi fa. Questo, in pratica può voler dire due cose: la prima è che, con un costo unitario dei nuovi display pari a 70 dollari (contro i 40 degli attuali LCD), anche il prezzo finale dell’iPhone 8 salirà. In secundis, 160 milioni di pannelli OLED coprono l’80% della domanda totale di iPhone, e questo potrebbe voler dire che tale tecnologia visiva potrebbe andare oltre il solo iPhone 8, venendo a toccare anche i modelli “upgrade” per i quali, sino ad ora, si era previsto ancora un display tradizionale.
A parte questo, gli schermi dovrebbero essere privi di cornici, e con bordi arrotondati, in modo da consentire il supporto di una batteria più capiente: quest’ultima, però, come verrebbe alimentata?
Tempo fa si era parlato della tecnologia di ricarica wireless. Ebbene, Apple è da poco entrata nel Wireless Power Consortium, e questo lascia intuire che il prossimo super melafonino potrebbe lasciare libera la porta Lightning, a favore delle cuffie, convergendo su una ricarica senza fili che, però, sarebbe ancora basata su una piattaforma a induzione, col supporto della tecnologia QI adottata sull’Apple Watch.
Se davvero ci sarà questa tecnologia, e la scocca (certificata IP67 e IP68 come immune ad acqua, polvere e detriti) sarà in vetro, se – inoltre – ci sarà un Touch ID che sostituirà il chip FPCB con una soluzione più sottile, è probabile che il nuovo melafonino possa scaldare molto durante l’uso e, per tali motivi, l’analista Ming-Chi Kuo, della KGI Securities, ha ipotizzato che la batteria adotterà una lamina in grafite che, si occuperà, di mantenere alti l’efficienza ed la riduzione del calore della batteria.
Altri rumors, relativi all’iPhone 8, vorrebbero la comparsa di un ulteriore livello di sicurezza, assicurato dalla scansione dell’iride, attribuita alla fotocamera anteriore: conferme di questa scelta sarebbero venute dalla rivista DigiTimes, che cita alcuni fornitori ai quali Apple avrebbe chiesto di sviluppare una tecnologia in grado di percepire anche i minimi cambiamenti di colore dell’iride. Anche la fotocamera posteriore, poi, avrebbe ricevuto degli upgrade, e dovrebbe essere capace di scattare foto in 3D, grazie ad una particolare implementazione, frutto di un accordo con LG.
Per il resto, l’iPhone 8, o iPhone X, dovrebbe avere un display SuperAmoled da 5.8 pollici, 4 GB di RAM (o 3), il processore A11 Fusion, e 3 tagli di storage, che pure influiranno sul prezzo: da 32 GB (circa 1000 euro), 128 GB (circa 1100 euro), e 256 GB (poco più di 1200 euro).