Michelle Hunziker si prepara a festeggiare (il 24 Gennaio) il traguardo più temuto da tutte le donne: i 40 anni e la soglia degli “anta”. Ma la stessa Michelle non se ne preoccupa e sostiene di essere ancora “un treno in corsa”.
Arrivata in Italia giovanissima, ha esordito come modella per la biancheria intima Roberta e da lì ha inizio per lei una grande sfilza di successi lavorativi (I Cervelloni, Striscia la Notizia, Festival Bar, Paperissima, Festival di Sanremo) ma anche di delusioni ed insuccessi sentimentali: la bella e sempre solare Michelle sposa il cantanate Eros Ramazzotti nel 1996, padre della figlia ormai 20enne Aurora, dal quale però si separa – bruscamente ed inspiegabilmente agli occhi dei fan – nel marzo del 2002.
Per sua fortuna e bravura, le delusioni d’amore non le impediscono di continuare ad avere ulteriori successi televisivi e, nella seconda metà degli anni 2000, debutta prima come attrice della sit-com televisiva Love Bugs e poi come attrice per alcuni cinepanettoni al fianco di Christian De Sica.
Nel frattempo anche la sua vita privata riprende il volo e, nel 2011, si lega sentimentalmente con l’imprenditore Tomaso Trussardi, figlio dello scomparso stilista Nicola Trussardi. I due convolano a nozze, al Palazzo Della Ragione di Bergamo, il 10 ottobre 2014, giorno del primo compleanno della loro primogenita Sole (i festeggiamenti si sono svolti a Palazzo Trussardi, con 250 invitati, tra cui Silvio Berlusconi, Antonio Ricci ed altri personaggi dello spettacolo italiano e svizzero). L’8 marzo 2015 è nata la loro seconda figlia insieme (terza per Michelle) Celeste.
E, all’alba dei 40 anni, la Hunziker già traccia un bilancio. “La lezione più importante? La ricerca dell´equilibrio. Ho capito che quando sei centrato puoi davvero tenere tutto sotto controllo. E che la felicità non è uno stato permanente: dietro il mio costante sorriso ci sono mille battaglie”.
Ora la Hunziker vorrebbe solo un regalo per i suoi 40 anni: un altro figlio, magari un maschietto “perchè per me non è ancora finita la voglia di un’altra maternità”.