Al Ces 2017 di Las Vegas, si è parlato molto poco di smartwatch e smartband, vista la persistente crisi del settore. Circostanza, questa, che non ha impedito, comunque, la presentazione di interessanti dispositivi in ambito wearable: vediamo le proposte di Fossil, Mighty Cast, e New Balance.
Fossil si è imposta l’ambizioso obiettivo di presentare, entro la fine del 2017, ben 300 dispositivi wearable e, al Ces 2017, ne ha mostrati ben 4. La gamma di lusso Fossil Q, innanzitutto, si è arricchita di 3 nuovi orologi smart, Accomplice, Grant, e Modern Pursuit, che possono – a ragione – definirsi degli smartwatch ibridi.
“Fossil Q Accomplice” è il più sottile del terzetto ed ha una cassa rotonda in metallo con 3 pulsanti sul lato che possono essere programmati a piacimento, grazie all’app disponibile per smartphone Android e iOS (cui si collega via Bluetooth): nello specifico, è possibile stabilire che la pressione di un pulsante mostri la data, l’allarme, o l’orario di un appuntamento, mentre un altro si occupi delle notifiche (anche via vibrazione) delle chiamate, dei messaggi, o delle email sopraggiunte, senza – ovviamente – dimenticare la visualizzazione dei dati in tema fitness activity.
“Fossil Q Grant”, invece, è il modello vintage in grado di mimetizzare – sotto una parvenza da orologio classico ma luxury – le moderne specifiche di uno smartwatch capace di mostrare notifiche, appuntamenti, e dati statistico-salutistici. Curiose le due lancette presenti nel quadrante, dalla punta rossa, per rendere più agevole la consultazione dei dati.
“Fossil Q Modern Pursuit” è il fratello sbarazzino del terzetto, contraddistinto da un aspetto più sportivo, e da un quadrante che rende più confortevole la consultazione delle informazioni e la visione delle notifiche, essendo colorato e ben contrastato per lo scopo. Stando a quanto comunicato dall’azienda, i Fossil Q Accomplice, Grant, e Modern Pursuit saranno commercializzati nel corso della primavera con una prezzistica che, secondo il modello scelto, potrebbe oscillare tra i 175 ed i 215 dollari.
Più sul versante fitness tracker, invece, è “Vapor”, device che Fossil ha inserito nella gamma Misfit. Che si tratti di uno smartwatch a vocazione sportiva, lo si nota già al primo sguardo: la cassa, in acciaio inox inossidabile, resiste a 50 metri d’immersione in acqua, ed è spessa la bellezza di 44 millimetri. Al suo interno, poi, troviamo una vasta gamma di sensori (cardiaco, altimetro, giroscopio, accelerometro, GPS) che consentono di monitorare i progressi durante gli allenamenti, il feedback del proprio fisico agli sforzi perpetrati, e la qualità del riposo.
Misfit Vapor ha un hardware degno di uno smartphone basilare, essendo dotato di un processore Snapdragon 2100 e di 4 GB di storage, per ospitare la musica – che può essere goduta tramite auricolari Bluetooth, le app gestite a suon di swype laterali, ed il sistema operativo. Quest’ultimo non è Android Wear, ma un firmware proprietario comunque molto fluido e prestante: non tanto, però, da consentire al device di superare i 2 giorni di autonomia (risultato comunque ragguardevole, ottenuto grazie al fatto che il display circolare da 1.39 pollici, è un risparmioso e ben definito (332 PPI) touch AMOLED. Misfit Vapor verrà distribuito da Fossil a fine anno, listato intorno ai 199 dollari.
New Balance, compagnia di Boston specializzata nella realizzazione di calzature sportive, amplia il suo core business presentando il suo primo modello di smartwatch per sportivi, il “RunIQ”, che vanta la collaborazione di Intel, per il comparto logico, di Google, per il supporto off-line alla musica tramite Play Music, e di Strava, che ha integrato la sua fitness app di monitoraggio fisico nel device, in tandem col GPS, ed i vari sensori (es. quello cardiaco) di cui quest’ultimo è dotato. Secondo quanto comunicato alla stampa, New Balance RunIQ sarà messo in vendita dal primo di Febbraio, a 200 dollari, e potrà essere abbinato alle cuffie Bluetooth, sempre per sportivi PaceIQ, vendute a parte al prezzo di 110 dollari il paio.
Infine, tocca a “Next Evolution”, la singolare smartband presentata – al Ces 2017 – da Mighty Cast: la particolarità di questo braccialetto per il fitness sta nel fatto che non ha un display ma una serie di 5 Mods. pulsanti grafici che possono essere programmati – via app – per vibrare e illuminarsi con una particolare colorazione a seconda del contenuto, o dell’app della quale evidenziano una notifica.
Immancabili, nel Next Evolution, sono anche le funzionalità di monitoraggio salutistico, che permettono all’utente di conoscere le calorie bruciate, durante i km percorsi nel suo allenamento, e se ha rispettato la consegna dei passi quotidiani da coprire per restare in forma. Next Evolution è pronta per arrivare in commercio al modico prezzo di 80 dollari, con una personalizzazione dedicata al gioco Ingress della Niantic: in questo caso, le notifiche aiuteranno anche nello svolgimento del gioco, segnalando contenuti esclusivi, e permettendo ai giocatori di condividerne la posizione con i membri della propria squadra.