Il gioco di Ripper nasce dall’idea di Isabel di scrivere un libro a quattro mani con il marito William Gordon, autore di libri gialli e polizieschi, ma in un secondo momento la stessa autrice ha dichiarato che tale progetto avrebbe sicuramente portato al divorzio, decidendo dunque di proseguire da sola nella stesura del giallo.
Si tratta di un tema inedito per la Allende, ma affrontato con il solito stile un po’ onirico. Il tratteggio dei personaggi è allegorico e crea sempre l’impressione del clan che si sviluppa intorno alla storia senza l’obbligo di un personaggio principale, ma con la piacevole sensazione di entrare un po’ nella vita dei personaggi, all’inizio come isolati fra loro ma che poi, con il proseguire della storia, assumono legami che si intrecciano e regalano ai lettori emozioni forti e una suspense inedita per l’autrice.
La storia racconta di un gruppo di ragazzi che sul web, crea un gruppo di investigatori impegnato a risolvere dei casi “storici”, come quello di Jack lo squartatore, e che, grazie al lavoro da poliziotto del padre della direttrice del gioco, si ritroverà a gestire dei casi veri. Scoprono che dei delitti che all’apparenza non hanno collegamenti fra loro, in realtà disegnano il piano criminale di un serial killer che coinvolgerà le vite dei personaggi della storia in prima persona. La storia vive di episodi e non c’è un vero e proprio protagonista a dominare la scena. Sono in realtà le vite dei personaggi principali a creare la trama e a renderla avvincente.
Il romanzo si dipana attraverso racconti, esperienze di vita ed intrecci fra i vari personaggi che creano una rete di storie e misteri che porterà ad un tragico epilogo, ma sempre con la speranza di un futuro che possa regalare qualcosa di migliore. Rimarrà alla fine soltanto la consapevolezza che non tutto è perduto e che la speranza nel futuro porterà nuovi orizzonti nelle vite dei personaggi principali.
Un libro bello ed avvincente in cui la Allende sorprende per la capacità di esplorare nuovi argomenti ma sempre con la sua caratteristica originalità e capacità di avvincere il lettore.