Ultimamente, i rumors riguardanti il futuro Galaxy S8 sembravano tutti concentrarsi sulla data di presentazione di quest’ultimo, per alcuni spostata ad Aprile onde controllare meglio i device in uscita ed evitare, in tal modo, un nuovo caso “bombphone”. Ebbene, da quanto emerso nello scorso fine settimana, sembra che il Galaxy S8 arriverà “in orario” e con diverse innovazioni su display, fotocamera principale, potenza di calcolo, ed autonomia: insomma, ve n’è per tutti i gusti!
Nonostante diversi analisti continuino ad ipotizzare Aprile come mese di lancio del nuovo top di gamma coreano, acquista sempre più i crismi dell’ufficialità la voce secondo la quale il nuovo Galaxy S8 arriverà proprio il 26 Febbraio 2017, in occasione per il MWC 2017 di Barcellona.
Bene, ma con quali caratteristiche? A tal proposito, un video render molto ben realizzato, diffuso in rete nelle scorse ore, mostra la possibilità che Samsung presenti il suo nuovo top di gamma telefonico anche in nuove colorazioni, un po’ come sta facendo di recente con l’S7 (in vista delle vendite natalizie). Non solo estetica, però: il nuovo flagship di Seoul avrà anche tanta sostanza.
Voci accreditate, infatti, ipotizzano l’adozione di una doppia fotocamera posteriore, con 2 sensori (uno da 13 megapixel, ed uno da 12 megapixel), mentre il display potrebbe annoverare la tecnologia 3D Touch, già vista a bordo degli iPhone 6S ed ancora poco diffusa in ambito Android. Sempre in ambito display, il Galaxy S8 – ormai acclarato solo “edge” – dovrebbe esser previsto in 2 varianti, da 5.7 e 6.2 pollici dotate di cornici quasi inesistenti, in modo da aumentare la superficie visiva (90% del frontale), senza impattare sulle dimensioni del device, destinate – con questo “giochetto” – a restare le medesime della generazione attuale.
Anche sul processore, parlando di potenza di calcolo, sono emersi nuovi dettagli. Pare che Qualcomm stia lavorando ad una nuova CPU, lo Snapdragon 835, che dovrebbe presentare a Gennaio, nel corso del CES 2017 di Las Vegas (Texas): il chip in oggetto sarebbe accreditato di una potenza elaborativa mai vista prima d’ora e, nel contempo, di grandi capacità di risparmio energetico. Di più: sarebbe anche molto più piccolo dell’attuale “campione” di casa Qualcomm, e questo consentirebbe di implementare, nei device, batterie più grandi col risultato di garantirvi un’autonomia senza precedenti. A quanto pare, i primi device a poter montare tale gioiello saranno quelli che usciranno nel primo trimestre del 2017: considerando che la divisione Microelectronics di Samsung sta lavorando su questo progetto gomito a gomito con Qualcomm, è lecito pensare che sarà proprio l’S8 uno dei primi smartphone a poter beneficiare di questo nuovo processore: diventando, di fatto, lo smartphone Android più potente mai creato sino ad oggi.
Altra novità dell’S8 potrebbe essere rappresentata da tempistiche di ricarica quasi fulminee. Il merito di cotale specifica ricadrebbe ancora una volta su Qualcomm che potrebbe dotare l’S8 della recentissima tecnologia Quick Charge 4.0: quest’ultima, oltre a non accorciare il ciclo di vita della batteria del device (in accordo con i dettami della USB Power Delivery), ne consentirebbe la ricarica del 50% in 15 minuti, e del 100% in appena mezz’ora!
Infine, novità “minori” si evincono dall’analisi del firmware di Nougat per i Galaxy S: scartabellando tra le righe del codice in questione (grazie al leaker Albe95), si è ricavato che il nuovo S8, nome in codice “Dream”, potrebbe essere senza Home fisico e con un pulsante – o intelligent key – destinato al nuovo assistente digitale Bixby (frutto dell’acquisizione di Viv Labs).