X Factor continua ad essere uno dei talent show più seguiti della televisione italiana, nonché uno dei trampolini di lancio più ambiti da molti tra coloro che sognano di poter fare carriera nel mondo della musica. Eppure talvolta accade che, nonostante la morbosa attrattiva generata dalle sfavillanti luci della ribalta, si riesca ad intravedere qualcosa di contorto ed inquietante dietro di esse.
E’ stato questo il caso dei Daiana Lou, duo musicale scelto da Alvaro Soler, i quali hanno deciso di ritirarsi da X Factor 10 in seguito alla morte di Vittorio Bos Anderei – in arte “Cranio Randagio”, ex concorrente della scorsa edizione. A far maturare ai due la decisione di dire “basta” non è stato tanto il tragico episodio in sé, quanto il modo che ha avuto la trasmissione di ricordare l’evento.
Eppure c’è voluto non poco coraggio per riuscire a tirarsi fuori in quella situazione, appena prima della lettura del verdetto, nonostante le pressioni psicologiche esercitate da pubblico e giudici. In sala era appena stato lanciato il video “Petrolio” di Cane Randagio, un modo per dare spazio al suo ricordo che ha generato attimi di grande pathos emotivo.
Poi, qualcosa si è rotto: subito dopo lo spezzone dedicato al cantante scomparso – un momento accolto con un silenzio solenne, quasi mistico dalla platea – gli spettatori sono stati immediatamente ricatapultati nel cuore del circo mediatico tra pubblicità, acclamazioni e competizione. X Factor è tornato ad essere X Factor, come se quel videoclip non fosse mai stato proiettato.
Proprio allora è arrivata l’epifania dei Daiana Lou: com’è possibile rimanere assoggettati a quell’asettica schizofrenia da palcoscenico, essere capaci di sovrapporre le tragedie più nefaste alle situazioni più frivole, cambiando drasticamente contesto – e partecipazione emotiva – letteralmente in un istante? E soprattutto, farlo in nome dello spettacolo senza battere ciglio, come se fosse la cosa più naturale del mondo?
Certo si potrebbe obiettare che i due non potevano non essere a conoscenza di cosa fosse il mondo della televisione, una volta dato il proprio assenso alla partecipazione ad X Factor 10. Ma d’altro canto, risulta anche difficile tacciarli di finto moralismo per aver tentato di ingoiare il rospo finanto che vi sono riusciti, dando forfait quando infine il loro intimo ha deciso di intimare lo “stop”.
L’inaspettata decisione come già detto è stata resa nota proprio prima della lettura del verdetto, nella gara che vedeva il duo contrapposto a Loomy e Fem: “Ci siamo resi conto che questa centrifuga non ci appartiene. Passare dal memoriale per un ragazzo morto alla pubblicità delle patatine non fa per noi. Il successo non è la via della felicità, noi siamo già soddisfattissimi così“.
A poco sono serviti i tentativi di Arisa e del conduttore Alessandro Cattelan di far cambiare idea alla coppia berlinese, e nemmeno il verdetto del pubblico – a loro favorevole – ha provocato ripensamenti di sorta: i Daiana Lou hanno abbandonato X Factor 10 “salvando” così Loomy, mentre contestualmente Fem è stato eliminato.