Hyve è un’azienda indiana, da poco attiva nel settore smartphone con una politica commerciale molto aggressiva: oltre al notorio buon equilibrio tra qualità e prezzo dei suoi device, tale azienda – infatti – offre anche una forma di assicurazione con ritiro sull’intero territorio indiano dei dispositivi da riparare. In questi giorni, i big di Hyve hanno annunciato un nuovo ed interessante top di gamma, l’Hyve Pryme, che ben figurerebbe anche in Occidente: scopriamone il perché.
Hyve Pryme è uno smartphone dotato di un design decisamente elegante: merito, questo, di uno spessore contenuto (8.9 mm) e di una scocca in metallo con finiture molto curate. Le bande per la connettività, sul retro, risultano appena accennate, e la ghiera che circonda la fotocamera circolare ha un piacevole effetto concentrico. Anche il sensore biometrico, posto sotto “l’occhio tecnologico” di questo device, è stato attenzionato a dovere, essendo stato collocato in una depressione che è quasi al pelo con la back cover. Il risultato di tutto ciò è un telefono dalle forme molto pulite: un aspetto da non dare mai per scontato.
Al suo interno, troviamo il primo processore a 10 core della MediaTek, l’Helio X20, che – grazie alla sua strutturazione logica (4 core A53 da 1.4GHz, 4 core A53 da 2.0 GHz, 2 core A72 da 2.5 GHz) ed al processo costruttivo a 20 nanometri – risulta del 30% più risparmioso, in termini energetici, del precedente top di gamma di casa. La RAM ammonta a 4 GB e lo storage, da 32 GB, può contare su ulteriori 200 GB introducendo la classica schedina microSD nell’apposito slot.
Anche il comparto multimediale sembra all’altezza di un top di gamma. L’Hyve Pryme è dotato di un display da 5.7 pollici con risoluzione FullHD (1080 1920 x 1080 pixel), molto dettagliato (386 PPI) e realizzato in modo da risultare ben leggibile da tutte le angolazioni principali (grazie all’IPS). La fotocamera anteriore è da 8 megapixel ed è dotata di un Flash LED per selfie sempre luminosi, mentre quella posteriore, da 13 megapixel, ha un doppio Flash LED, scatta foto con l’HDR, e gira video in 4K (a 30 fps).
La connettività del dual SIM Hyve Pryme è molto aggiornata e completa: a bordo troviamo il Wi-Fi 802.11 ac, il Bluetooth 4.1, un localizzatore GPS, il 4G VoLTE, e una porta USB Type-C. La batteria, da 3500 mAh con Quick Charge, non è rimovibile ma, in tandem con Android Marshmallow 6.0, assicura un’autonomia – in uso medio – superiore alla giornata.
Hyve Pryme è quasi pronto. Entrerà in commercio, nella colorazione oro champagne, il 20 Novembre ad un prezzo di circa 240 euro. Ovviamente, per metterci le grinfie su, occorrerà far ricorso ai “soliti” rivenditori internazionali, facendo bene attenzione a scegliere la modalità di spedizione più conveniente…