Dopo aver presentato, in quel di Settembre, alcuni device di fascia medio-alta, la cinese Hisense torna a sorprendere il mercato italiano con un device, l’Hisense F31, che mira a raggiungere – sotto la soglia dei 200 euro – il chimerico equilibrio tra design ricercato, performance, ed abbordabilità di prezzo. Riuscirà nella sua mission? A voi il giudizio.
In termini di design, con l’Hisense F31 si va sul sicuro: il device è sottile (144.89×71.84×7.95mm) e leggero, sia con (155 grammi) che senza (140 grammi) la batteria prevista per il suo funzionamento. La scocca, cadenzata nelle colorazioni oro e argento, è interamente realizzata in metallo (alluminio, per l’esattezza) ed ha i 4 angoli che, in quanto stondati, ne rendono confortevole il grip in mano.
Il comparto logico prescelto per Hisense F31 mette ai timoni di comando lo stesso Snapdragon a otto core visto sui precedenti C30 ed E76: si tratta dello Snapdragon 430, versione MSM8937, con 4 core a 1.4 GHz per i compiti impegnativi, ed altri 4, a 1.1 GHz, per quelli di routine (e per il risparmio energetico). La RAM ammonta a 2 GB mentre lo storage si ferma a 16: in ogni caso, altri 128 GB possono venir ricavati dal ricorso alle schedine microSD. Il tutto consente di eseguire le app, il sistema operativo, ed i giochi di medio livello (o quelli top, con compromessi in tema di dettagli e framerate), con una certa fluidità d’insieme.
Il display dell’Hisense F31 è un IPS da 5 pollici con risoluzione HD (1920×1080 pixel) che, nella lunetta superiore, ospita una fotocamera per i selfie, con diaframma a f/2.4, da 5 megapixel: se il frontale somiglia davvero molto a quello dei device Samsung, il retro esibisce differenze sostanziali. Quivi, infatti, troviamo il sensore biometrico per le impronte digitali e, poco sopra, la fotocamera principale da 13 megapixel capace di registrare i video in HD (a 1080p @30fps) e di scattare foto ben definite, grazie al rapido (0.5 secondi) autofocus, ed al diaframma fissato a f/2.0, e luminose, in virtù dell’onnipresente Flash LED (che, però, manda sul frontale). L’audio, con supporto a numerosi formati (MP3, WAV, AAC, AAC+, AMR, MIDI, OGG), contempla anche la presenza di una Radio FM.
Buona la connettività. L’Hisense F31, in tal senso, supporta Wi-Fi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0, e 4G/LTE ed è dotato di una porta micro USB 2.0. Notevole, invece, la precisione del suo sistema di geolocalizzazione che supporta la rete satellitare americana GPS, quella russa GLONASS, e quella cinese affidata a Beidou. Manca l’NFC ma, in compenso, potrete avvalervi delle classiche cuffie grazie al jack da 3.5 mm.
Per l’autonomia, Hisense ha deciso di implementare il suo F31 con un’unità energetica da 2500 mAh, e con il sistema operativo Android Marshmallow personalizzato con l’interfaccia Vision UI 2.0: quest’ultima, oltre a feature puramente estetiche, consente di raggiungere la musica preferita tramite un servizio di Baidu (il Google asiatico), e integra una soluzione antivirale di Qihoo che, tra l’altro, si occupa anche di pulire il device dai file inutili, e di sprintarne la potenza. Oltre al classico cleaner, però, la Vision UI 2.0 annovera anche un’interfaccia semplificata per la terza età, ed il supporto ai comandi vocali in modalità “guida”.
Hisense F31, nelle colorazioni già citate, è disponibile anche in Italia al prezzo consigliato di 179 euro.