Sono ormai trascorse diverse settimane da quando Samsung ha ritirato dal commercio il suo famoso bombNote 7: ufficialmente, la casa di Seoul sarebbe impegnata nel disabilitare i pochi Note 7 scampati al secondo e definitivo richiamo. Tuttavia, da qualche tempo, stanno aumentando in modo esponenziale le indiscrezioni inerenti quel Galaxy S8 che dovrebbe venir presentato in concomitanza con il MWC 2017 di Barcellona.
Uno dei rumors più intriganti giunto negli scorsi giorni ad avere una diffusione mondiale, grazie alle varie condivisioni online, riguarda il display del Galaxy S8. Sino a poco tempo fa si sapeva che Samsung avrebbe varato un device solo Dual Edge, con 2 probabili diagonali (5.1 e/o 5.5 pollici) e risoluzioni (qualcuno ipotizza il 2k, quindi, 1.440 x 2.560 pixel, qualche altro il 4k, quindi 3840 x 2160 pixel, per un miglior supporto alla VR). Sarà anche per il fatto che, nel frattempo la rivale Xiaomi ha sfornato il bellissimo Xiaomi Mi Mix “tutto display” ma, a quanto pare, anche Samsung potrebbe far lo stesso introducendo – sull’S8 – un display (OLED) in grado di occupare ben più 90% del frontale (si parla di qualcosa come il 99%).
Il risultato in questione sarebbe ottenuto grazie ad un’ardita soluzione progettuale che viaggerebbe su un doppio binario: da una parte si rimuoverebbe, per la prima volta, l’iconico tasto Home, relegando – di conseguenza – il sensore biometrico (questa volta ottico) sotto la superficie del vetro frontale, e – dall’altra – si adotterebbero lunette quasi inesistenti (in modo da contenere le dimensioni del device): una conferma, in tal senso, si è avuta nel corso della conferenza “Seul IMID 2016”, quando Park Won-Sang, capo della divisione Samsung Display, ha spiegato che la sua azienda sta lavorando per migliorare il rapporto display-to-body attualmente assestato su una media dell’80%, con l’obiettivo di portarlo ben oltre il 90% nei prossimi anni, su display OLED e con device dal design “edge-to-edge”. Oltre a questo, sul social Sina Weibo, si fa osservare come, ad oggi, nessun fornitore Samsung abbia ricevuto ordinativi per i tradizionali tastini Home…
Sempre restando in tema di display, altre fonti sostengono che Samsung sia pronta a variare anche il materiale per la realizzazione di siffatto display (che sarà super-idrofobico): si tratterebbe di un misterioso “M8” che vanterebbe peculiarità di resistenza maggiori di quanto visto a bordo degli attuali S7 flat ed Edge. A completare ciò che si dice del segmento multimediale, annoveriamo gli ultimi report del Wall Street Journal secondo il quale il nuovo S8 avrà anche un doppio sensore fotografico posteriore migliorato.
Oltre al display, il Galaxy S8 punterebbe anche su un altro importante elemento come modalità d’interazione uomo-macchina: l’assistente virtuale. In molti hanno iniziato a sostenere che la casa di Seoul, dopo aver comprato Vivo Labs (creatori di AI e papà della Siri di Apple) e registrato il marchio Bixby, vorrebbe implementare i suoi nuovi top di gamma con un’assistente digitale più versatile dell’attuale S-Voice: d’altronde, dopo l’ammissione, via comunicato stampa, della Samsung sul fatto che un nuovo assistente digitale esordirà (nella versione 1.0) sui nuovi Galaxy S8, ci ha pensato il vice presidente esecutivo Rhee Injong a svelare qualche “altarino” in merito alle peculiarità di questo “maggiordomo virtuale”.
Sembra che Bixby (basato su Viv, precedente progetto della Vivo Labs) avrà una struttura modulare aperta: questa gli consentirà di evolversi progressivamente man a mano che i programmatori di terze parti svilupperanno nuovi servizi e li implementeranno, a mo’ di estensioni, all’interno di detta componente. Inoltre, col passare del tempo, Bixby sbarcherà anche sui device wereable e sugli elettrodomestici smart di casa e, quindi, riuscirà a interfacciarsi anche con questi ultimi: non sarà impossibile, quindi, che un frigo invii una foto del suo interno al prossimo S8 onde notificare la necessità di fare la spesa.
Per il resto, a titolo di cronaca, riportiamo che il nuovo Galaxy S8 potrebbe avere, oltre al sensore biometrico per la scansione dell’iride, anche una RAM da 8 GB di tipo LPDDR4 a 10 nm in quanto la stessa Samsung avrebbe confermato di aver messo in produzione proprio banchi di memoria con tali specifiche. In ambito autonomia, infine, il Galaxy S8 dovrebbe adottare una sistema di ricarica wireless a 3 bobine che incrementerebbe la velocità della ricarica senza fili, ottenibile su una base di superficie maggiore.