Tutti ricordano Paint, il programma di grafica più semplice che sia esistito ma soprattutto il software più presente nei Personal Computer. La prima testimonianza di Paint sui computer della Microsoft risale al 1985 con il nome di PaintBrush, concepito per il sistema operativo Windows 1.0. Inizialmente non aveva molti strumenti e la risoluzione era molto bassa. Poi sono state aggiunte delle operazioni fino ad avere i classici strumenti come: la selezione, il taglio, casella di testo, tavolozza dei colori con strumenti vari per disegnare.
Per anni questo piccolo software è stato utilizzato come unica risorsa disponibile per piccoli fotoritocchi o per divertirsi al computer. Sicuramente non era un programma all’altezza di programmi professionali ma, almeno, era gratuito e molto semplice da utilizzare.
Dopo 30 anni, la Microsoft ha deciso di aggiornare questo piccolo programma, rendendolo utile per i nuovi dispositivi mobili. L’interfaccia è stata ricostruita in stile Windows 10 e supporterà il touch screen, in modo tale da poter disegnare direttamente con un pennino sul classico foglio bianco. I tablet potranno ora usufruire di Paint con l’utilizzo delle penne stilo della linea Surface.
Quindi, si può dire addio alla scomodità del mouse che non sempre era preciso nel disegnare a mano libera. Per non parlare, poi, delle linee che risultavano piuttosto pixellate, specialmente quando creavi tratti o forme non delineate ed inclinate.
Ma la grande novità di questo nuovo Paint è che adesso si possono creare immagini 3D, modificando le varie angolazioni e le varie sfumature per creare il senso di profondità e di estrusione. Per quanto riguarda gli strumenti classici, resteranno anche in questa versione e saranno il punto di forza di Paint che riporta al ricordo del vecchio programma.
Non si sa precisamente quando uscirà questa nuova versione di Paint: per adesso si pensa al 26 di ottobre 2016, magari durante una conferenza su Windows 10 e il suo futuro.