L’ultima frontiera dell’elettricità: le prese intelligenti e tuttofare

Le prese intelligenti consentono di gestire gli apparecchi ad esse collegati tramite Internet o addirittura tramite smartphone

L’ultima frontiera dell’elettricità: le prese intelligenti e tuttofare

L’energia elettrica è il simbolo della modernità e la presa a muro ne è una delle immagini più evocative. Le prese elettriche, però, sono diventate nelle nostre case così banali che quasi non ci accorgiamo della loro presenza. Oggi la tecnologia e la grande diffusione degli smartphone hanno portato alla creazione di apparecchi un tempo scontati, capaci di fornire funzionalità fino a ieri insperate. E’ il caso delle prese intelligenti, chiamate prese smart, capaci di comunicare i consumi, gestire accensione spegnimento a distanza, ascoltare o vedere ciò che accade in casa.

Le prime prese smart sono state quelle fornite di un semplice timer analogico o digitale, in grado di gestire l’accensione e lo spegnimento di determinate apparecchiature che non si vogliono tenere accese di continuo. Nel caso di timer analogico sono fornite semplicemente di un orologio a ghiera che permette di selezionare le ore del giorno e della notte desiderate (un esempio classico è il termostato dei termosifoni) per l’accensione o lo spegnimento dell’apparecchio ad essa collegato, mentre se si tratta di timer digitale, sono fornite di un apposito display su cui impostare l’orario desiderato ed è possibile impostare anche orari settimanali. Sono molto economiche e costano dai 15 ai 25 euro.

La ditta AVM, produttrice del router Fritz!Box, ha invece prodotto Friz!Dect 200, una presa in grado di collegarsi al router dello stesso produttore e, tramite internet, è possibile gestire l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio ad essa collegato attraverso orari giornalieri, settimanali, casuali o a giorni alterni. Collegandola al calendario Google è addirittura possibile gestire accensioni o spegnimenti a seconda dei nostri appuntamenti. E’ inoltre in grado di fornire dati completi sull’assorbimento dell’apparecchio collegato. IL costo è di 50 Euro.

QGate è invece un passo avanti nella gestione a distanza. Funziona tramite scheda telefonica SIM ed è accessibile tramite smartphone e tablet utilizzando apposite applicazioni, le QApps. Al suo interno presenta una serie di sensori, fra cui quello termico che permette di rilevare la temperatura dell’ambiente in cui è stata inserita. Può comunicare tramite e-mail o SMS ed è in grado persino di contattare i pompieri se registra valori fuori scala. Presenta, inoltre, un microfono che registra i suoni in casa e un sensore di luminosità che segnala se viene accesa una luce e queste due funzioni la trasformano in un vero e proprio impianto di allarme in miniatura: qualora i parametri che abbiamo impostato non vengano rispettati (buio, silenzio, ecc), ci avvertono che probabilmente c’è un estraneo in casa. Tutte queste funzioni hanno però un costo: 249 Euro.

In Italia una presa smart è stata distribuita da Sorgenia, gratuitamente ai propri utenti, al costo di 135 Euro a chi la acquista. Funziona solo con il sistema Apple (non con Android) e si chiama MyPresa. Permette di gestire accensione e spegnimento in remoto o tramite timer e fornisce dati completi sull’assorbimento dell’apparecchio ad essa collegato, compresa la spesa energetica.

Abbiamo, insomma una gamma di prodotti in grado di renderci più comoda la vita e (perché no?) di farci risparmiare energia.

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