Una vecchia pubblicità spiegava che “una telefonata ti allunga la vita“, alludendo al fatto che esser impegnati in una conversazione telefonica potesse allontanare momenti spiacevoli. Ecco, un fatto incredibile accaduto pochi giorni fa in Sud Africa potrebbe dare un nuovo senso, quasi letterale, allo spot testé accennato.
L’episodio di cui vi racconteremo è capitato l’ultimo sabato di Agosto a Schaapkraal, nei pressi della capitale Città del Capo. Erano le 23 circa quando un uomo d’affari di 41 anni, Siraaj Abrahams, stava tornando a casa col suo pick-up da lavoro: era fermo davanti casa ed attendeva che il cancelletto elettrico della sua villetta si aprisse per poter parcheggiare all’interno del suo vialetto. Proprio in quell’istante, due oscuri figuri aprirono la portiera e lo scaraventarono a terra aggredendolo: si trattava di una rapina che, invero, avrebbe potuto concludersi molto, molto male!
Abrahams, infatti, iniziò a difendersi suscitando le ire di uno dei 2 criminali che, a distanza ravvicinata, appena 2 metri, gli sparò un colpo dritto al petto. Il pover’uomo, colpito, cadde a terra e lì rimase mentre i due rapinatori gli presero tutto quanto aveva con sé e scapparono via. Dopo qualche istante, Abrahams venne ritrovato dalla figlia, che tornava a casa, e portato in ospedale: era ancora vivo (!) ed aveva, oltre allo shock, una leggera escoriazione – con relativo bruciore – all’altezza del cuore.
La camicia che indossava aveva un buco bello grosso visto che il proiettile esplosogli contro, per giunta a breve distanza, era un 9 mm. Tuttavia, lui era ancora vivo per poter raccontare l’episodio in oggetto. Il miracolo, se di questo si può parlare, era dovuto ad una felice combinazione di fattori, non ultimo il fatto che – quella mattina, nell’uscire da casa – Abrahams si era messo nella tasca della camicia proprio il suo amato Huawei P8 lite.
Per chi non lo conoscesse, lo Huawei P8 Lite è la versione economica e low cost del top di gamma Huawei della passata stagione: offre specifiche simili con una scocca, però, in plastica. Eppure, nonostante quest’ultima, il telefono aveva intercettato sino all’ultimo il proiettile, rimbalzandolo al fuori della sua struttura.
I vertici di Huawei, dopo aver saputo dell’accaduto, tramite il loro rappresentante locale, gli hanno subito regalato uno Huawei P9 Lite, versione successiva del telefono “salvavita” in questione, e – dopo aver girato un video sull’uomo – gli hanno donato anche l’abbonamento VIP per le partite casalinghe dell’Ajax Cape Town (spin-off dei lancieri di Amsterdam), squadra calcistica locale sponsorizzata sempre da Huawei.
Indubbiamente, per i cinesi di Huawei, si tratta di un’assai bella notizia in termini pubblicitari: grazie a questo episodio avranno gioco facile nel sostenere che la qualità costruttiva dei loro device è proverbiale anche sui low cost.
Tra l’altro, i media dell’Africa Sub-Sahariana, fanno sapere che non è mica la prima volta che un prodotto Huawei salva la vita a qualcuno.
A Maggio, per esempio, un tablet modello Huawei Mediapad aveva salvato la vita di Millward Brown da un proiettile vagante esploso, in Kenya, durante le elezioni. In questo caso il terminale si trovava nello zaino dell’uomo ma fu, allo stesso modo, alquanto provvidenziale!