Da un paio di settimane, Samsung ha attivato la promozione “Samsung Galaxy Open” che permetterà di pagare a rate (tasso zero) il top di gamma Galaxy in corso e, dopo 12 mesi, di cambiarlo col “modello successivo”, verosimilmente con il Samsung Galaxy S8. Sì ma…come sarà questo “nuovo modello”?
Premettiamo che il Galaxy S7 è uscito a Febbraio e, quindi, è ancora – tutto sommato – una novità tecnologica. Tra qualche giorno, poi, ci si potrà dedicare alle valutazioni del nuovo phablet di casa, il Note 7, con scanner dell’iride. Eppure, ciò nonostante, sono iniziate già a circolare alcune indiscrezioni sul top di gamma telefonico che vedrà la luce tra ben 9 mesi, verso il MWC 2017!
In particolar modo, dai distretti produttivi coreani, è circolata la voce che Samsung sarebbe già al lavoro sulla progettazione del nuovo Samsung S8 che, a livello concettuale e progettistico, avrebbe il nome in codice di “Project Dream”. Di questo fantomatico device si sa solo che dovrebbe avere lo schermo in 4K sul modello di quanto già visto in opera presso uno smartphone della Sony, precisamente l’Xperia Z5 Premium: se ciò dovesse esser confermato, vorrebbe dire che la risoluzione 4K, per non pesare troppo sulla batteria, non sarebbe sempre attiva ma entrerebbe in gioco solo con particolari tipi di contenuti...come quelli relativi alla realtà virtuale.
A tal proposito ricordiamo che Google – all’ultimo I/O 2016 – aveva annunciato lo sviluppo di una sua realtà virtuale col nome tecnico di Daydream: vista l’assonanza proprio con Project Dream della Samsung, potrebbe essere che la casa di Seoul stia concependo un top di gamma appositamente versato per la realtà virtuale googleiana. D’altronde, diverse conferme, negli ultimi tempi, anche in seno a quest’azienda, hanno testimoniato che Samsung starebbe già sviluppando display in 4K per quanto non sia ancora pronta ad una produzione di massa dei medesimi.
Da qui a quando verrà presentato il top di gamma in questione, vi saranno mille e più indiscrezioni che affermeranno questo ed il suo esatto contrario e, quindi, è bene prendere queste ipotesi con le dovute cautele!