Sino ad ora, uno degli smartphone che può vantare il design più innovativo è il Galaxy Edge della Samsung in virtù del suo display “curvo” ai lati. Apple, però, vorrebbe fare qualcosa di più e potrebbe essere al lavoro su un iPhone con…schermo a 360° gradi!
Come sappiamo, una gran miniera di informazioni è rappresentata dagli uffici brevetti. Quello americano, meglio noto come USPTO (United States Patent and Trademark Office), non fa eccezione: secondo alcune fonti, tale ufficio avrebbe appena concesso un brevetto su un’idea proposta dalla Apple nel lontano 2011.
Si tratta di un prototipo di iPhone con display avvolgente a 360°. Nella documentazione allegata, Apple spiega che gli smartphone di oggi sfruttano solo la superficie anteriore, utilizzano parzialmente quella laterale (per i pulsanti), e quasi sempre lasciano del tutto intonsa quella posteriore (tranne i rari casi, diremmo oggi, di sensori biometrici). Uno spreco.
Qual è, in tal senso, la soluzione di Cupertino. È presto detto: estendere lo schermo a tutta la superficie del device. Nell’immagine inclusa nella richiesta di brevetto, Apple ci fa anche vedere come ciò potrebbe esser ottenuto: in sintesi, si dovrebbe utilizzare un display flessibile per avvolgere tutte le componenti interne dello smartphone.
Il display del terminale, sul frontale, avrebbe cornici onnidirezionali molto, molto esili, quasi “brazeless”, mentre, ai lati e sul retro, utilizzerebbe un particolare accorgimento onde evitare “tip” involontari delle dita o del palmo della mano: uno schermo passivo, ovvero destinato solo a visualizzare contenuti e senza l’inclusione di sotto-sensori touch. Da segnalare, infine, la presenza di un connettore – sulla base inferiore – da 30 pin: tipico retaggio del periodo in cui questo brevetto venne presentato (il 2011).
È comunque il caso di dire, prima di cedere a facili entusiasmi, che si tratta solo di un brevetto e non è detto che possa mai tradursi in un prodotto reale: vedere in commercio un iPhone con display a 360° gradi, di certo, sarebbe una gran bella cosa.