Secondo quanto riferito da un sito cinese, e rimbalzato – poi – da diversi altri siti di informazione internet, sembra che la Microsoft sia pronta a vendere la divisione featurephone della Nokia Mobile (acquistata nel 2013) per concentrarsi sui prodotti Surface.
Il sito cinese, non molto noto in verità, riferisce che Microsoft avrebbe avviato, da diverso tempo, delle trattative con la Foxconn: sì, la stessa società che assembra gli iPhone per Apple e che, di recente, dopo l’acquisto di Sharp, aveva annunciato di voler produrre un proprio top di gamma (l’Aquos Zeta).
L’impegno diretto di Foxconn, nel settore della telefonia mobile, quindi, sarebbe confermato anche dalla trattativa in questione con Microsoft: una trattativa, definita dalla fonte, in stato avanzato ed a uno stadio finale.
Se le cose dovessero andare in porto come prospettato, Microsoft si libererebbe della divisione feature phone della Nokia e potrebbe concentrarsi sulla produzione dei più lussuosi e performanti prodotti Surface: questo, però, avrebbe anche una ripercussione occupazionale. Microsoft, infatti, chiuderebbe tutti gli stabilimenti che, attualmente, si occupano di produrre i telefonini Nokia iperbasilari e privi di sistema operativo e ridurrebbe del 50% la forza lavoro della divisione “Microsoft Mobile” (ex Nokia Mobile) destinando i “superstiti” ai prodotti Surface (anche al futuribile Surface Phone più volte ipotizzato?).
Ovviamente nè Redmond né Foxconn hanno confermato alcunché ma l’ipotesi prospettata dalla oscura fonte cinese non è così campata in aria come potrebbe sembrare: per quanto, infatti, possano aver successo commerciali dei telefoni come i feature phone Nokia, a Microsoft non portano reali benefici dei telefoni che sono sprovvisti del suo onnipresente ecosistema Windows 10 e, quindi, è verosimile che davvero l’azienda di Satya Nadella voglia liberarsi della classica “palla al piede2.
Che altro dire? E’ un altro, ennesimo, pezzo di storia tecnologica che viene messa da parte. Ancora per poco, però. Nokia, quella vera, sta per tornare (grazie a Meizu).