LG inserirà il lettore di impronte direttamente nel display

LG, tramite un comunicato della sua divisione tecnologica Innotek, ha annunciato la messa a punto di una soluzione, per il lettore biometrico d'impronte, che consentirà di rivoluzionare il design dei prossimi smartphone. Ecco come

LG inserirà il lettore di impronte direttamente nel display

Secondo diverse indiscrezioni, il prossimo iPhone 7 di Apple non avrà il tasto Home e, di conseguenza, implementerà il sensore ottico di impronte nello schermo grazie alla tecnologia Synaptics. LG, però, ha stupito tutti annunciando una propria soluzione simile che potrebbe, presto, rivoluzionare il design degli smartphone.

L’annuncio, tramite comunicato stampa è stato fatto dalla divisione Innotek di LG, e spiega che LG sta lavorando alla realizzazione di sensori biometrici esteticamente invisibili. Questo vuol dire che non vi sarebbe più l’esigenza per i designer di individuare un posto ove collocare il tastone fisico per il riconoscimento delle impronte.

LG, in dettaglio, tenderebbe a collocare il lettore ottico sotto la superficie del display, precisamente scavando una nicchia di 0,03 mm nella parte inferiore bassa del medesimo: è qui che bisognerebbe appoggiare il dito per sbloccare il device, fare login sui siti, occultare i file sul device, effettuare pagamenti ultrasicuri.

Un altro elemento positivo di questa soluzione, oltre a generare design più puliti, consisterebbe in una maggiore facilità nel rendere i device impermeabili visto che vi sarebbe una fessura in meno nella scocca da presidiare. Tuttavia, non sono solo rose e fiori: LG si rende conto che, cadendo a faccia in giù, lo smartphone romperebbe il display ed il sensore biometrico in un sol colpo. Per evitare che ciò accada, si è pensato di rinforzare l’area del display utilizzata per il sensore biometrico in modo che resista all’impatto con una sfera di metallo di 130 grammi (lett. 4.6 once) lasciata cadere dall’altezza di 20 cm.

Il nuovo sensore biometrico di LG, per il resto, è dichiarato come piuttosto efficace nel suo lavoro: il tasso di falsi positivi nel riconoscimento di impronte valide risiede in appena lo 0.002%, traducibile in un 1 caso su 50.000: molto più preciso che in passato.

Non è stato, però, comunicato quando questa tecnologia verrà adottata da LG: di certo, interessante com’è, potrebbe presto affermarsi come uno standard per tutti quei device che vogliano aggiungere sicurezza senza rinunciare ad una silhouette più pura e semplice. 

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