Con l’arrivo della bella stagione, viene proprio voglia di passare le giornate – almeno nei weekend – a far passeggiate, pedalate in biciletta, qualche arrampicata in montagna e così via. Posto che dietro ci portiamo sempre il nostro smartphone, perché non utilizzarlo per goderci al meglio le nostre escursioni: di app per tracciare le attività all’aria aperta gli app store ne son pieni!
Una delle più utili, in tema di percorsi, è l’app nota come “AllTrails” (per Android e iOS) che offre le indicazioni per fare le proprie escursioni: purtroppo sul territorio italiano si trovano pochi suggerimenti ma il tutto migliorerà con la diffusione di tale app. Interessanti le feature Pro di quest’applicazione: possiamo stampare la mappa dell’itinerario o scaricarla in locale…tutte opzioni che tornano utili qualora non si abbia il segnale della connettività dati in alta montagna.
MapMyhyke, sempre per Android e iOS, permette di registrare – grazie ai sensori dello smartphone – i percorsi in termini di km percorsi: a questo punto, oltre ad avere il responso delle calorie bruciate, si può anche avere una media di percorrenza e valutare i propri progressi, sul medesimo percorso, tra una sessione e l’altra. Grazie alle funzioni Pro, possiamo anche conoscere se vi siano contatti amici nelle vicinanze per svolgere con loro il nostro giro o la nostra escursione.
Ramblr, per iOS e Android, usa il GPS per monitorare i percorsi di escursionismo o le proprie pedalate: oltre a consentirci di ricavare medie, velocità, km fatti e calorie bruciate, quest’app permette nche di impreziosire i nostri percorsi con video, foto, note e commenti. Apprezzatissima da chi vuol fare un reportage della propria escursione, da condividere poi sui social.
Yonder, anche qui per Android e iOs, è un’app nata con 2 scopi: aiutare a conoscere, su una data mappa, le esperienze di percorso già fatte da altri (e magari dialogarci e socializzare) e aumentare la sicurezza dei propri percorsi visto che le mappe riportano, tappa per tappa, l’indicazione della copertura telefonica (qualora fosse necessario chiamare i soccorsi).
Se è la sicurezza escursionistica la cosa a cui tenete maggiormente, l’app GeoResQ (iOS, Android, Blackberry, Win Mobile, Kindle Os) è la scelta obbligata: permette ai familiari di tener traccia del percorso fatto da remoto e, in caso di emergenza, avvia subito il segnale di SOS al call center dell’app che farà partire i soccorsi (es. il soccorso alpino) anche nelle aree più impervie (l’app invia le coordinate).
Per i veri esploratori, esiste GPS Essentials (Android) che permette – grazie al GPS ed a una bussola virtuale – di realizzare dei “waypoint” di cui conoscere parametri come altezza, longitudine e latitudine: i punti del percorso prescelti, poi, possono essere arricchiti anche con foto ed indicazioni varie. Da usare – magari – in tandem con Windfinder (iOS e Android) che si occupa di mostrarci le condizioni del meteo su ogni punto prescelto del nostro percorso: il nome, tale app, lo prende dal fatto che si occupa anche e principalmente di indicarci la potenza e la direzione previste del vento.
Chi, invece, punta molto sull’aspetto “fitness” ed automiglioramento, dovrebbe tenere in considerazione anche altre app. Strava (iOS e Android) ci indica i km percorsi e, per motivarci, ci indica anche l’andatura minima, media e massima che abbiamo avuto (camminando, correndo, andando in bici etc). Simpatica la possibilità di poter sfidare in differita altre persone grazie all’indicazione di un “vincitore” per ogni percorso indicato sulla cartografia dell’app.
S-Health, sviluppata da Samsung per Android, registra tutto: km percorsi in camminata, in corsa, in bici, acqua e caffè consumati, livello di stress e affaticamento. Monitora persino il peso, il battito cardiaco e l’ossigenazione del sangue: premia con badge al raggiungimento degli obiettivi e mostra le statistiche orarie, giornaliere e settimanali.