Siamo arrivati nel 2014 e la tecnologia fa passi da gigante ogni giorno. Un giorno sei tranquillo sulla metro o su un autobus, e il giorno dopo vedi ragazzi (pochi oramai) che ti guardano di sfuggita, e loro in mano hanno degli “affarini” neri, non molto alti e i primi giorni, tutti si sono chiesti, ma cosa sono? E così siamo entrati nella nuova era degli Ebook reader.
Già da parecchi anni le librerie sono deserte, quando entri senti di essere di troppo, gli impiegati sembrano realmente innervositi dal fatto che qualcuno interrompa la loro giornata tranquilla. I ragazzi tra i 10 e i 18 anni non leggono più, o se leggono, forse leggono i propri messaggini su What’s up o gli stati su Facebook. Certo sicuramente gli Ebook reader sono più comodi da portare in giro, in pochi grammi hai tutti i libri che vuoi, e molto spesso senza neanche pagare un centesimo, però diciamocela tutta, entrare in libreria e andare alla ricerca del libro “perfetto” da acquistare è un’emozione sempre grande per chi ama la lettura.
Leggere il riassunto, vedere la fotografia dello scrittore, e soprattutto (come la maggior parte delle persone, ammettetelo quasi tutti lo fanno) leggere l’ultima frase del libro che si intende comprare. Quando ormai si è trovato il libro da acquistare, quasi sempre dopo aver fatto 4 o 5 giri della libreria, lo si prende, ma non si prende mai il primo, perchè tutti lo hanno toccato e quindi lo “sentiamo” meno nostro, poi bisogna osservare gli angoli della copertina se sono rovinati, se sono piegati, se ci sono delle strisce bianche, di solito quindi si prende sempre il terzo o il quarto della fila, ed eccolo lì, è nostro. Lo prendiamo e siamo soddisfatti, si va alla cassa e il commesso non ti guarda neanche in faccia. Ma siamo contenti lo stesso perchè abbiamo un altro pezzo di conoscenza con noi. Mentre comprare gli e-book non darà mai la stessa emozione. Come si fa a scegliere un libro su internet? In base a che cosa?
Un mio consiglio personale per chi ha figli, non regalategli iphone o ipad, ma piuttosto, non sarebbe meglio regalargli loro un bel libro come “il piccolo principe”? Ditegli che la conoscenza dei libri è l’unica cosa che non invecchia mai, l’informatica e l’elettronica, dopo un’ora sono già cose vecchie e superate.