Le voci sull’iPhone 7 si stanno facendo sempre più serrate e questo dovrebbe far pensare al fatto che non manchi molto, ormai, al suo arrivo ufficiale a inizio 2016 mentre sempre più probabile è anche il fatto che il tasto Home sparirà dalla silhouette frontale del nuovo melafonino, in modo da regalare all’iPhone 7 uno schermo ancora più ampio, tutto in Force 3D e, forse (ma non è sicuro), dai colori nitidi e vivaci grazie all’AMOLED.
Una conferma del fatto che le funzioni di Home (tranne il Touch ID) possano spostarsi di lato in modo da incrementare la lunghezza del display nella parte anteriore del device in questione, è appena giunta grazie al disvelamento di un dettaglio tecnico relativo al nuovo display dell’iPhone 7.
Secondo il portale di informazioni tecnologiche DigiTimes, infatti, sembra che Apple stesse lavorando ad una sua soluzione interna, il “Touch and Display Driver Integration” (TDDI), che integrasse – nel display – sia i driver del sensore biometrico che quelli del Force 3D Touch ma a quanto pare lo sviluppo di tale progetto si è rivelato ancora molto arduo da percorrere, causa l’emergere di risultati temporanei non proprio esaltanti.
A questo punto, la società di Tim Cook aveva tentato di comprare la Renesas SP Drivers che sviluppava soluzioni di driver LCD per diverse altre società (Google, HTC, Microsoft, Samsung e Sony) ma è arrivata tardi. L’azienda in questione, nel frattempo, è stata comprata dalla Synaptics, fornitrice dei pad sensibili per quasi tutti i portatili al mondo, che – quindi – diventerà fornitrice di Apple per i chip TDDI in questione.
Almeno sino a quando non potrà svilupparne di propri. Apple, di fatti, è comunque riuscita ad assumere alcuni ingegneri di Renesas e presto potrebbe dotare i sui nuovi melafonini di soluzioni single-chip proprietarie in cui far convivere il Force 3D ed il sensore biometrico. Con buona pace, quindi, del caro, vecchio tastone “anti-panico” Home…