Twitter introduce il cuoricino per taggare gli argomenti preferiti

Twitter continua il suo inseguimento verso Facebook e prosegue la sua mutazione in social network con un altro cambiamento epocale: per designare gli argomenti preferiti, via la stella che farà posto, in sua vece, al simbolo universale del "cuoricino"/like

Twitter introduce il cuoricino per taggare gli argomenti preferiti

Fino a poco tempo fa, su Twitter, si era soliti adoperare una stellina per etichettare alcuni aggiornamenti come preferiti (un po’ la stessa icona che viene utilizzata in molti browser per indicare le pagine visitate più spesso e volentieri).

Lo staff del canarino azzurro, però, ha intenzione di cambiare questo simbolo storico della sua piattaforma di microblogging e di sostituirlo con un cuoricino, un po’ come già visto su Periscope, abbinato al pop-up “Mi piace”, sullo stile di Facebook.

La motivazione ufficialmente addotta, in una nota apparsa sul blog istituzionale del portale in questione, spiega che la stellina era un espediente un po’ confusionario perché, con essa, i nuovi iscritti non sapevano di doverla utilizzare per taggare come preferiti i contenuti più prediletti.

Era, insomma, una prassi che si imparava col tempo e che, quindi, non era molto immediata e intuitiva.

Il cuore, continua la nota, è più espressivo e consente di esprimere più emozioni per rimanere in contatto con la gente. Inoltre simboleggia la stessa cosa, a livello concettuale, in tutte le culture, al di là della lingua e del fuso orario coinvolti.

Per questi motivi, dopo una lunga serie di test che hanno goduto di un deciso apprezzamento da parte degli utenti, è stato dato il via libera a tale innovazione grafico-concettuale.

Attualmente la modifica è in corso di introduzione ma dovrebbe già essere possibile notarla sul sito online di Twitter (https://twitter.com/) e sulle relative app per iOS, Android e Windows (anche Phone).

Secondo alcune fonti, poi, il medesimo restyling funzionale dovrebbe progressivamente essere introdotto anche su tutti gli altri canali che consentono l’accesso a Twitter come, ad esempio, la dashboard TweetDeck (per la gestione professionale del proprio profilo) e l’applicazione “Vine” (per il posting di brevi video in loop su Twitter). 

Sempre più, quindi, anche dai piccoli dettagli come questo (oltre che dal progressivo abbandono del limite dei 140 caratteri), prosegue la lenta ma mirata rincorsa di Twitter al suo più grande competitor, Facebook.

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