Col passare del tempo gli strumenti di lavoro, in ufficio, sono cambiati: si è passati dalle grandi macchine da scrivere ai computer e questi ultimi si sono rimpiccioliti sempre di più. Per questo motivo è normale ed è ipotizzabile pensare che anche le postazioni di lavoro, sedia e scrivania, si debbano – in qualche modo – evolvere.
Una proposta, in tal senso, viene da una giovane start-up di progettisti, designer e ingegneri, la “Artwork“, che ha presentato il progetto, giunto alla realizzazione dopo 5 prototipi, di una particolare poltrona da lavoro, la “Artwork Station”.
Artwork Station sembra decisamente la poltrona di un dentista: ci si siede, si trascina davanti a sé il desk ove possiamo poggiare (tramite potenti sistemi magnetici) una tastiera e il mouse e, grazie a un pannello di comandi, si inclina la poltrona (e le altre componenti annesse) nella posizione che riteniamo più agevole per la nostra schiena e, ovviamente, per il nostro lavoro.
Tramite un braccio meccanico, poi, possiamo collegare un monitor, per espandere ciò che vediamo sul notebook (disponendo, così, di un doppio schermo), o un tablet (anche un all-in-one) per tenere sempre aperto e live un feed RSS di notizie. Quale che sia la nostra scelta, il monitor aggiuntivo rimarrà sempre alla stessa distanza dai nostri occhi, a qualsiasi angolazione si disponga tale poltrona.
Con questo strumento di lavoro, si finirà certamente per ottimizzare – in uno spazio compatto che sfrutti anche la dimensione verticale – tutto quanto, a livello di strumentazione, siamo soliti sparpagliare su una scrivania che, per quanto vasta, sembra non bastarci proprio mai.
Il primo problema da affrontare, con Artwork Station sarà senz’altro quello dell’abituarsi ad una postazione di lavoro così originale che potrebbe spingere, forse, ad un eccessivo relax. Anche il senso di trovarsi sospesi a mezz’aria, potrebbe richiedere un certo periodo di ambientamento. Superate queste difficoltà ed apprezzata la grande funzionalità dell’impostazione secondo cui è stata progettata e realizzata, l’unico vero ostacolo sarà rappresentato, quando uscirà intorno al Marzo del 2016, dal prezzo.
Artwork Station, infatti, verrà commercializzata – in diverse colorazioni – a ben 3900 dollari corrispondenti a 3525 dei nostri euro, centesimo più, centesimo meno.