A volte possiamo avere l’esigenza di registrare quanto vediamo sul nostro Desktop o per fornire maggiori dettagli al tecnico che dovrà aiutarci – via remoto – nella soluzione di un problema, o per creare un tutorial – da caricare online – su come determinate procedure vadano eseguite in modo corretto.
In giro per la rete vi sono molti programmi che fanno al caso nostro, ricchi di funzioni, ma a pagamento e, tuttavia, vi è anche qualche gradita eccezione…gratuita. E’ il caso di “Grabilla”, programma per Windows (https://bit.ly/1Lvafnk) disponibile anche per piattaforma Android e Mac Os, o per browser Chrome e Firefox.
Una volta installato il programma in questione, per sfruttarne le funzionalità, troveremo un bottone con la G in basso a destro: clicchiamolo ed espandiamone la barra degli strumenti in modo da poter scegliere cosa vogliamo fare. Tra le varie possibilità, possiamo scattare un’istantanea (make screenshot) del nostro desktop: a tal proposito dovremo stabilire se catturare l’intero Desktop, una finestra attiva, o se selezionare – a mano o in forma rettangolare – l’area che vogliamo immortalare.
In alternativa possiamo fotografare diverse scrollate della medesima finestra, se molto sviluppata in verticale (make scrollcapture), oppure registrare una gif: in quest’ultimo frangente dovremo – però – specificare di quanti secondi vogliamo che sia questa gif animata.
Anche i video sono uno dei prodotti che possiamo realizzare con Grabilla: per fare un video di quel che accade nel nostro Desktop, ad esempio dove clicchiamo nell’eseguire una data prassi, è sufficiente premere l’apposita voce e stabilire quando fermarsi nella registrazione dell’area prescelta per la ripresa.
Una volta realizzato il nostro scopo, che sia una istantanea, una gif, un video, possiamo scegliere se scaricarlo o se caricarlo online, via upload, nel nostro account (registrabile tramite log-in sociale su Twitter, Google Plus, Linkedin, Facebook…): se scegliamo questa seconda opzione, potremo condividere il nostro prodotto con altri contatti, via mail, in modo pubblico o semiprivato (stabilendo, in questo caso, una password per la visualizzazione del dato elemento).