Questa edizione del Grande Fratello, dopo che la trasmissione aveva preso una pausa di riflessione ed aveva cambiato ancor più volte la formula, sembra funzionare alla grande. Gli ascolti sono ancora lontani da quelli delle prime edizioni, ma sono nettamente maggiori di quelle delle ultime. Forse, però, i risultati ottenuti agli inizi del Duemila non sono più oggettivamente raggiungibili: allora, ciò che aveva incuriosito milioni di italiani era prima di tutto la novità, il fatto che si trattasse ancora di un vero e proprio esperimento sociale.
Davanti alla novità non c’era bisogno di nessuna formula particolare: era la trasmissione stessa ad attirare l’attenzione. Da allora, sono passati 15 anni, e di acqua sotto i ponti ne è passata! Eppure, come detto in apertura, sembra che il programma della Endemol sia ‘uscito dal tunnel’, e che abbia di nuovo suscitato la curiosità degli spettatori. Stessa conduttrice storica, Alessia Marcuzzi, e tante regole cambiate, oltre a personaggi decisamente più carismatici e interessanti delle scorse edizioni.
Ma… c’è un ma. Sin dalla prima puntata, si è notato che c’era una cosa che non andava, un unico neo in una trasmissione per il resto riuscita: la coppia di opinionisti. Cristiano Malgioglio e Claudio Amendola, infatti, pur avendo entrambi carisma e personalità forti, non sembrano girare sugli stessi ritmi. Più compassato Malgioglio, più istintivo e verace Amendola: d’altronde, sarà stato proprio questo il motivo per il quale i due sono stati scelti per fare coppia. Perché erano complementari, insomma. Almeno, questa era l’idea di partenza.
La realtà, però, è che spesso i due non sembravano sulla stessa linea d’onda, ed è così che gli autori della trasmissione avrebbero deciso di cambiare questa coppia che, a conti fatti, era male assortita. Sfruttando il fatto che Claudio Amendola sarà impegnato con la promozione del suo nuovo film, Suburra, sembra che gli sia stato dato il ‘benservito’, anche se di comune accordo. Al suo posto, i rumors indicano in pole position una delle opinioniste più famose d’Italia: Barbara Palombelli. A quando l’addio di Amendola?