Il PlayStore cambia e, tra non molto, lo farà radicalmente

Tempo di grandi novità per l'ex Android Market Google ora noto come PlayStore: oltre ad alcune novità minori ma pur sempre utili, è in arrivo una riorganizzazione dei contenuti che dovrebbe renderne più immediato ed intuitivo l'accesso ed il reperimento

Il PlayStore cambia e, tra non molto, lo farà radicalmente

Il PlayStore di Android ha da poco superato il traguardo dei quasi 2 milioni di applicazioni, tra giochi e suite di vario tipo, e si appresta, ora, a grandi cambiamenti: a darne notizie ufficiale è addirittura il responsabile dell’ex Android Market di Google, con alcuni screenshot pubblicati recentemente in rete.

Le prime modifiche sono già state inserite nella versione 5.10.29 (già scaricabile, https://bit.ly/1jskTCj) e riguardano la correzione di alcuni bug (ad esempio un problema che faceva scomparire la barra di ricerca in determinate circostanze), il cambio di logo con l’adozione del nuovo font scelto per la Home di Google, e – soprattutto – la possibilità di copiare e incollare il testo contenuto nelle descrizioni e nel changelog delle varie applicazioni indicizzate: in questo modo, quindi, sarà possibile condividere anche la descrizione di un’app allorché ne consiglieremo l’uso a qualche nostro contatto di messaggeria.

In questo caso, come constatabile, si tratta comunque di piccole migliorie ed implementazioni di un qualcosa di già esistente. Il grosso delle novità dovrebbe seguire più in là anche se non è ancora stata calendarizzata un’apposita data di rilascio. Vediamo, intanto, di cosa si tratta.

Dalle immagini circolanti, sembra che il PlayStore, che ormai non si occupa solo di app ma anche della vendita di device, musica, film e libri, debba venire riorganizzato attorno a due sezioni principali disposte su una barra orizzontale: App & Games raccoglierà le applicazioni ed i giochi migliorandone la reperibilità grazie a dei filtri più precisi, mentre Entertainment si occuperà di film, musica, video, libri, riviste, e device.

La migliore riorganizzazione dei contenuti dovrebbe poi essere completata anche con un restyling stilistico, in base al quale i pulsanti presenti nelle varie sezioni dovrebbero essere allestiti in forma stondata e con colori piuttosto semplici e piatti. Sempre in tema stilistico, infine, dovrebbe essere previsto il supporto all’RTL in modo da consentire l’impaginazione dei testi anche da destra a sinistra, utile per i contenuti scritti nelle lingue orientali (ad esempio l’indiano hrahmi).

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