Nokia ha abbandonato il settore mobile da qualche anno vendendo, com’è noto, la divisione Lumia alla Microsoft. A parte questo l’azienda in questione, attiva nel settore tecnologia e reti connettive, è sempre restata “in palla” commercializzando, per il solo mercato cinese, il suo primo tablet Android based, il Nokia N1, destinatario di un buon successo di vendite e di critica.
Nel corso del fine estate, poi, Nokia ha annunciato – nella sua kermesse a Los Angeles – un nuovo interessante device: il Nokia OZO, una vera e propria fotocamera stereoscopica. Il device in questione ha la forma di una pallone da calcio in cui ogni settore esagonale è sostituito da una fotocamera da ripresa, per un totale di 8 fotocamere sincronizzate alle quali vanno, poi, associati 8 microfoni integrati.
Tenendo OZO sospeso a mezz’aria è possibile ottenere 8 riprese che un capace algoritmo fonderà insieme in modo da ottenere una ripresa stereoscopica dotata di un avvolgente audio ambientale (frutto, ovviamente, dei già citati 8 microfoni integrati). Chiaramente questo dispositivo non appare destinato al pubblico di massa, mainstream, ma sembra avere una chiara vocazione professionale.
OZO, infatti, dovrebbe essere destinato a realizzare video stereoscopici fruibili da appositi visori VR (Virtual Reality) nei quali, su ogni occhio, verrà proiettato un lato del filmato stereoscopico realizzato da questa super fotocamera: le due “proiezioni”, poi, dovrebbero dare – al nostro cervello – l’idea di trovarsi immersi nell’ambiente ripreso. Di fatti, basterà spostare lo sguardo in una data direzione perché venga generata l’apposita, nuova, angolazione del filmato testé ripreso.
Un altro utilizzo dei filmati di OZO potrebbe essere quello di fornire lo strumento principale a coloro che si occupano di realizzare e produrre contenuti VR (cosa che, in futuro, diverrà sempre più frequente). Al momento non si hanno notizie certe circa la commercializzazione di questo device, si parla comunque dell’inizio del quarto trimestre 2015, e Nokia si limita a diffondere video promozionali (https://bit.ly/1Kz0PJG) nei quali mostra le potenzialità di questo strumento, forse per accrescerne l’hype sui media. Tant’è vero che anche noi ne stiamo parlando.