Digitare sul display di uno smartphone non è mai stato particolarmente comodo. Capita di avere dei polpastrelli che mal si adattano con le microscopiche dimensioni dei tastini virtuali: questi ultimi, poi, non hanno certo il buon feedback tattile di un tasto reale (per quanto lo si imiti con la vibrazione…).
Per rimediare a situazioni del genere, le applicazioni di tastiere hanno sempre puntato su sistemi avanzati di t9 come il correttore automatico, la predizione, o hanno adottato nuovi modi per digitare i messaggi come lo swipe o la dettatura vocale: i risultati, in questi casi, sono stati davvero buoni ma non si è ancora raggiunto niente di risolutivo. Almeno sino ad ieri.
Oggi, infatti, è disponibile una nuova tastiera per device mobili che dovrebbe migliorare in maniera esponenziale la sua precisione grazie all’adozione di una rete neurale, cioè grazie al modo di ragionare tipico delle menti umane.“Swiftkey Neural Alpha”, questo il nome della tastiera in questione, ha un funzionamento di tipo “apprenditivo”: impara, cioè, ciò che scriviamo, e le nostre abitudini di digitazione, e completa le frasi.
Sin qui niente di particolare: il punto è che l’apprendimento, eseguito grazie ad un motore locale che sfrutta anche le capacità di calcolo della GPU del device, permette – col passare del tempo – di completare le frasi in modo autonomo.
Swiftkey Neural Alpha, poi, è anche in grado di capire le relazioni tra le parole complesse e di intuirne il significato all’interno del contesto: tutte qualità, queste, che dovrebbero permettere a questa nuova tastiera di migliorare ancor di più le già buone qualità predittive mostrate dalle altre keyboard della Swiftkey.
Attualmente il prodotto è ancora in Alpha test ed è stato rilasciato solo con il supporto della lingua inglese sul PlayStore di Android (https://bit.ly/1jVgFTF). Altre lingue dovrebbero essere aggiunte strada facendo, sempre per Android. Per gli utenti del mondo iOS, invece, non si hanno notizie su un eventuale sbarco di Apha Neural anche sulla loro piattaforma.