“Rispetto umanamente tutte le vicende” è stata la doverosa premessa di Maurizio Gasparri, il senatore di Forza Italia ospite a L’Aria che tira su La7. Poi, si è scatenato in dichiarazioni decisamente meno concilianti: “Quella dell’altro giorno, quell’esternazione alla vigilia del Sinodo è stata una vicenda vergognosa:, il comportamento di quel sacerdote è stato ignobile, propagandistico e strumentale“.
Non usa mezze misure Gasparri, che se la prende con Charamsa per la spettacolarizzazione del suo coming out, “con quell’evidenza: ristorante, telecamere, giornalisti”, chiosando con un lapidario: “uno vive”. “Quella è stata un’esibizione”, prosegue Gasparri, “perché se uno ha un problema personale, lo gestisce diversamente“. Insomma, sembra proprio che al senatore forzista non sia andata giù la modalità di esternazione del “problema” del sacerdote: “è stato fatto uno show“.
Gasparri ha inoltre evidenziato il fatto che questa confessione sarebbe stata ulteriormente spettacolarizzata a causa dell’abito talare indossato da Krysztof Charamsa, il sacerdote finito nella bufera, al momento della sua confessione pubblica. Myrta Merlino, la presentatrice del programma, fa notare al senatore la motivazione della scelta di apparire con tale abito: “ha rivendicato che l’amore per il suo compagno lo aiuta ad essere un buon sacerdote”, ma Gasparri sembra proprio non voler sentire ragioni.
“Uno che ha quella funzione e sta lì conosce le regole, abbandona la sua funzione (cosa avvenuta, ndr) e fa una scelta di vita. Chi nega alla persona di fare una scelta diversa? Il sacerdote non poteva fare quella scelta“. E insiste: “La spettacolarità con l’abito talare è stata uno spettacolo ignobile e una propaganda“, per poi lanciare una grave accusa: “Mi chiedo se quello non sia entrato lì dentro per fare questo show“, aprendo alla possibilità che Charamsa si sia preso i voti (parliamo di quasi 30 anni fa!) con l’obiettivo di poter fare, un giorno non meglio precisato, quello che il senatore ha definito più volte come show. Insomma, la polemica è lontana dal placarsi.