Ad oggi, in Cina, sono solo 10 i milioni di computer che sono stati aggiornati a Windows 10 (persino in Italia siamo più avanti con ben 11 milioni di computer passati all’ultimo Os di Redmond!) e questo si spiega per tutta una serie di motivi: innanzitutto i costi di licenza, in seguito il fatto che la maggior parte dei cinesi continui ad usare Windows XP (nonostante il supporto sia terminato) o una versione di Windows più recente ma…pirata!
Il governo cinese di Pechino, poi, non ha certo agevolato le cose: cose: non volendo accettare gli accordi di Windows per l’aggiornamento del suo immenso parco macchine informatiche, ha deciso sia di rimanere con XP, sia di creare un sistema operativo interno, “NeoKylin”, che – pur basato su Linux Fedora – ha un’interfaccia platealmente plasmata su quella di XP (c’è persino una suite Office chiamata Neoshine basata su OpenOffice).
La Microsoft, quindi, ha dovuto elaborare nuove strategie per penetrare in Cina e per farsi piacere dai cinesi ed il risultato è stato una serie di accordi con varie società ed enti pubblici e privati cinesi. Tra queste partnership spicca, senz’altro, quella con Baidu, per intenderci il Google asiatico, che diverrà la homepage ed il motore di ricerca predefinito in Edge (il nuovo browser di Windows 10).
Oltre a ciò, sono state sviluppate delle universal app, per l’ambiente Windows 10, di tutte le app Baidu (meteo, mappa, cloud, video etc) ed è stato concesso l’aggiornamento al nuovo Windows tramite il canale distributivo Windows 10 Express di Baidu: pubblico potenziale di queste mosse? Circa 600 milioni di affezionati Baiders.
Altri accordi, poi, sono stati siglati con la produttrice di smartphone Xiaomi, per raggiungere il suo cloud tramite Microsoft Azure, e col governo provinciale dello Shichuan per l’utilizzo del cloud computing e per lo sviluppo di start-up (formate con software Microsoft).
Non va dimenticato, infine, un altro colpo da maestro in quel di Redmond: l’accordo con CETC per la diffusione di Windows 10 sui computer di ambito governativo e privato. Se Windows 10 non sfonda così, non sappiamo proprio cos’altro debbano inventarsi!