Il mondo dei processori per smartphone è una vera e propria arena dove Qualcomm è, ormai, accerchiata da temibili rivali quali Mediatek, Kirin, e Samsung. Per distinguersi dalla massa e, quindi per fronteggiare una concorrenza che, evidentemente, sta erodendo molto i profitti aziendali, Qualcomm ha deciso di migliorare la tecnologia “Quick Charger”, utilizzata per ricaricare velocemente gli smartphone abilitati, portandola alla terza generazione.
Quick Charger 3.0, in particolare, migliora l’algoritmo Intelligent Negotiation for Optimum Voltage (INOV) che, ad ogni momento, calcola l’assorbimento ottimale di energia spostando il voltaggio di 200 mV per volta, partendo da una tensione di 3,6 V per arrivare ad una massima di ben 20 V.
Secondo le stime dell’azienda, Quick Charger 3 dovrebbe essere il 27% più veloce ed il 38% più efficiente del suo precedessore, il Quick Charger 2 e di circa la metà migliore della prima versione, il Quick Charger 1. Rispetto ad un tradizionale sistema di ricarica, il miglioramento dovrebbe attestarsi sulla ragguardevole percentuale del 40%.
Non è stata ancora comunicata la serie degli smartphone (o dei tablet) che potranno avvalersi di tale tecnologia. Al momento appare certa l’implementazione di tale feature sui prossimi processori Qualcomm Snapdragon 820, in grado di trasferire ben 600 mbsp in LTE, ma è probabile che Quick Charger 3 veda la luce anche sui processori di casa delle serie 617, 617, 618, 620 e 430. Altri device potrebbero essere aggiunti vista la retro compatibilità del Quick Charger 3 con il Quick Charger 1 e 2 e visto il supporto alle uscite USB tipo C, USB tipo A ed alle microUSB proprietarie.
In merito alla data di uscita di tale implementazione, la Qualcomm ha parlato del 2016 inoltrato, quindi in tempo per i prossimi smartphone top di gamma e per le future fiere dell’elettronica di consuma (ad es. il tanto agognato CES di Las Vegas del 2016).