Ho guardato più volte la copertina di “La fine è il mio inizio” prima di aprirlo e sfogliarne le pagine, e quell’arzillo vecchietto che “saluta” un elefante mi ha fatto sempre sorridere; poi aprendo il libro ho capito, guardando quei due uomini uno seduto di fronte all’altro in silenzio con il sorriso sul volto, come, nonostante le avversità e le contraddizioni del mondo, si possa vivere una vita con serenità, intrapendenza, determinazine ma soprattutto curiosità.
Perchè in fin dei conti è stata la curiosità a spingere Tiziano Terzani a intraprendere il suo viaggio dalla periferia di Firenze fino all’altra parte del mondo. La curiosità, la voglia di conoscenza che solo i grandi uomini hanno, quelli che non si fermano davanti ad un ostacolo ma che vogliono sapere, sapere davvero. Ed è questo il primo grande insegnamento che ho tratto da queste pagine; bisogna conoscere fino in fondo le cose per poterne parlare, per poter dare un giudizio e soprattutto per comprenderle. Attenzione non ho detto “giudicare” perchè una certa apertura mentale è sempre richiesta negli argomenti trattati in questo libro in cui non si parla solo della vita di un grande uomo ma delle vite di chi ha incontrato e delle vicende storiche e culturali in cui si è trovato; dall’ America del ’68, alla guerra in Vietnam, alla Cina comunista di Mao, alla situazione sanguinosa dei Khmer in Cambogia e molto altro.
Terzani ha vissuto le sue passioni, ha viaggiato per conoscerle, interpretarle e soprattutto condividerle con gli altri e questo grazie ad un’altra sua fondametale caratteristica, la determinazione, particolarità che devo dire un po’ carente nelle ultime generazioni di oggi. Solamente il sapere che un ragazzo che abitava in una stanza con i propri genitori, senza nulla, senza alcuna ricchezza e abbia lottato per i propri sogni, grazie alle sue capacità, alla voglia di conoscenza dovrebbe essere una motivazione per i giovani d’oggi. Non sono i soldi a determinare il vostro futuro ma la vostra volontà.
Dopo tutto lo stesso Terzani ha scritto: “Io questa vita me la sono inventata. Ognuno lo può fare, ci vuole solo coraggio e determinazione”.