Gli operatori di telefonia mobile non sono mai stati particolarmente generosi nel concedere il traffico dati ai loro utenti.
Prima la connettività mobile era un qualcosa che si comprava a parte, oggi – invece – è prevista in ogni pacchetto telefonico anche se non proprio in quantità eccezionali (in genere sui 2 GB). Si può ben dire, quindi, che l’internet mobile sia una risorsa limitata e come tale… va “gestita” con intelligenza.
Per farlo possiamo affidarci ad una serie di applicazioni che, del risparmio di dati, fanno il loro cavallo di battaglia. La prima applicazione è un browser, Opera Mini, che è sempre stato attento a non sprecare il nostro monte dati. Nelle impostazioni, infatti, troviamo la voce “Risparmio dati” che – a partire dalla versione del Settembre 2015 (11.0.1912.95711) – prevede ben due opzioni. Col profilo “Alto” possiamo avere un buon compromesso tra velocità di navigazione e risparmio, mentre il profilo “Estremo” può rivelarsi particolarmente utile per le connessioni lente o limitate.
Nella medesima sezione, oltre alla scelta dei profili citati, è possibile risparmiare altro traffico dati intervenendo sulla qualità delle immagini caricate e, infine, visualizzare quanti dati abbiamo risparmiato (in percentuale e valore assoluto) grazie a cifre e grafici.
Un’altra applicazione utile a farci risparmiare spazio è “Bandwidth Ruler Free” (https://bit.ly/1Nt7ZQI) che ci permette di operare il risparmio dati sia per il contesto connettività (Wi-Fi, Bluetooth…) che per quello “Tethering” (quando lo smartphone fa da router). Scegliamo il contesto adatto e impostiamo delle regole (Rules, appunto) in modo da avviare il risparmio (scalare la velocità/speed in Kbps) quando si raggiunge una data soglia in termini di dati (in MB) o di velocità di trasmissione dei medesimi (in Kbps).
Il problema di “Bandwith Ruler Free”, tuttavia, è di non avere un approccio intuitivo e di non rappresentare i dati graficamente. Se vogliamo, quindi, un’applicazione più immediata, per il risparmio dei dati, possiamo virare su “Onavo Extend” (disponibile anche per iOS) che si attiva quando siamo in mobilità (non in Wireless) o in Roaming: in tali frangenti, riducendo la qualità delle immagini visualizzate, utilizzando una cache ed un algoritmo interno, Onavo Extend riesce a farci risparmiare una bella quantità di traffico dati. Risparmio che, in quest’app, viene visualizzato graficamente in modo molto chiaro, applicazione per applicazione.