Da qualche giorno l’isola di Capri presenta la prima edizione di “Capri The Island of Art”, una rassegna d’arte a cielo aperto che vedrà coinvolti circa venti artisti contemporanei provenienti dall’italia e dal mondo. La rassegna sarà basata sulla progettazione di opere che verranno inserite nel contesto dell’isola e che avranno attinenza con il territorio.
Il progetto coinvolgerà anche la città di Napoli e si svilupperà nell’arco di quattro mesi con performance e bellissime esposizioni in luoghi pubblici e privati. Saranno allestite installazioni, sculture di grandi dimensioni e varie proiezioni. Le opere site-specific saranno dislocate in tutta l’isola, soprattutto in luoghi simbolo come la Piazzetta ma anche in spazi privati e lungo le strade, negli alberghi e sulle pareti delle case.
Il progetto è curato da Marco Izzolino e Lucia Zappacosta ed è organizzato dall’associazione culturale Capri The Island of Art. L’evento è anche promosso dalla Città di Capri e dal Comune di Anacapri. Lo scorso anno ha visto lo svolgimento dell’edizione zero mentre adesso l’evento è diffuso sul territorio con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in unanuova e fantastica esperienza.
Tra gli artisti coinvolti ci saranno Santiago Sierra, Lawrence Weiner, Andrea Aquilanti, Mario Airò e Bianco-Valente, artisti che sono già conosciuti a livello internazionale. Durante l’evento avrà luogo anche la mostra “Canone Inverso”, promossa dal Polo Museale della Campania e fruibile ai visitatori all’interno della Canonica della Certosa di San Giacomo, il più antico monastero di Capri nuovamente aperto al pubblico dopo il restauro. La mostra vedrà l’esposizione delle installazioni di quattro artisti contemporanei, Alessandro Cannistrà, Peter Demetz, Rocco Dubbini, Gino Sabatini Odoardi che, attraverso nuovi materiali, reinterpreteranno le antiche tecniche di composizione artistica. Un’altra novità dell’edizione di quest’anno è “Mproject – Modern Museum in Movement”, un progetto che ha visto lo sviluppo grazie alla collaborazione con ANM e con le Stazioni dell’Arte della Metropolitana di Napoli. Il progetto prevede la realizzazione di una mappa che congiungerà i luoghi pubblici del Contemporaneo a Napoli.